`To the Naked Eye´

Autore disco:

Mark Hamn

Etichetta:

Muertepop (I)

Link:

www.muertepop.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2008

Titoli:

01) Joanna's Song 02) Thinking About Own Liability 03) Academic Disumanity 04) An Omelette Century 05) If There's A Way 06) Overheated Century 07) Progress 08) Relativity Of Religions 09) When Accused Men Become Prosecutors / 01) I'm Happy (video track)

Durata:

44:52

Con:

Francesco Giannico, Annalisa Macagnino, Christian Manno, Antonella Cotardo

una graditissima conferma

x Matteo Uggeri

Quando di un artista si è amato tantissimo il disco di esordio si ha sempre un po` il timore che il suo seguito non ne sia all`altezza. Avendo dunque io adorato il precedente “Je Dechire...” su Afe, ho inserito nel lettore dello stereo il nuovo dischetto con un certo timore.
Lo sto riascoltando per la ventesima volta per capire se mi piace più o meno del precendente, ed ancora non l`ho capito. Purtroppo di sicuro “To the Naked Eye” è inferiore per quel che riguarda il master, forse un po` troppo poco `professionale` per i miei gusti, ma se si riesce a mettere da parte questa penalizzazione si capisce come anche qui la mistura di suoni analogici e digitali sia riuscitissima, e le atmosfere varie e avvolgenti.
Si passa dall`ambient iniziale a suoni dal feeling subacqueo di If there`s a Way, che si chiude con le corde pizzicate di uno strumento forse orientale, forse nostrano, certamente dal suono bellissimo, dopo il quale veniamo scaraventati in piena mania 12k à la Sogar con un salto spiazzante. Echi di chitarra quasi di stampo Labradford in When Accused Men Become Prosecutors e poi filed recordings con un`acustica low-fi e virtuosa (sembra uscita da un disco Digitalis del frangente folk), che si chiude con sibili sintetici ed il parlottio di un ristorante pieno di gente.
Capirete come il disco attraversi momenti diversissimi, ma nonostante questo riesce inspiegabilmente a mantenere una sua identità , un`atmosfera ed uno stile preciso, quello di Francesco Giannico, in arte Mark Hamn, vero talento della scena sperimentale italiana. Speriamo che capiti tra le mani di qualcuno che possa offrirgli una produzione ricca, sebbene anche questa Muertepop sia dignitosissima nella sua rustica spontaneità (geniale il fetrino con il quale il CD è assicurato al cartoncino che lo contiene).

Il disco contiene anche un video (prodotto dalla crew di Bioastract) piuttosto valido in sè ma forse i suoi colori vividi e gli scatti frenetici non si sposano troppo bene con la musica di Hamn, anche se è bella l`idea di riprendere una mano che traccia segni grafici sulla carta.


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Data Recensione: 26/4/2008

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

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`The Quietest Of Whispers´  

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`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

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`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

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`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

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`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´