Di solito rifiuto di recensire release che prendono vita solo in formato digitale, e questo per svariate ragioni che non mi soffermerò a spiegare. Quando però ho ricevuto la richiesta da parte di Alessandro Canova di trattare questo lavoro scaricabile gratuitamente su Bandcamp, la passata comune appartenenza al network di iXem ha fatto sì che mi ci interessassi comunque, quanto meno per la grande curiosità che questo lavoro suscitava in me dopo tanto tempo che avevo perso le tracce di questo artista.
A partire poi dal suono dei passi che apre il disco (ma si può parlare di `disco` per il formato digitale?) ne sono rimasto stregato, e ho quindi deciso di segnalarlo qui sulle pagine di SandS, dato che l`eccezionale grazia ed equilibrio con i quali Canova (in arte qui Mugen) riesce a mescolare i toni di un`ambient estremamente rarefatta con i field recordings è davvero degno di nota. Non c`è nulla fuori posto in questo lavoro se non - forse - il formato stesso. Un simile breve (meno di 40`) gioiello di delicatezza e leggerezza meriterebbe un`uscita in CD, magari con un mastering che ne valorizzi la ricchezza di armonici non lontana da quella di quelli che il sottoscritto considera i maestri (insuperati) del genere, ossia gli Stars of the Lids.
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