`The First Will & Testament´ // `Don`t Pressure The Man With The Knife´

Autore disco:

L`Enfance Rouge & Eugene S. Robinson / Lydia Lunch`s Putan Club

Etichetta:

Un Jour Peut-Être (F)

Link:

www.unjourpeutetre.net
www.lecargo.org
www.enfancerouge.net
www.eugenesrobinson.com
www.putanclub.org

Formato:

DVD

Anno di Pubblicazione:

2013 // 2012

Titoli:

1) The Day I Almost Died 2) A Flee 3) Lower East Side Story 4) Are You OK? 5) Naked By The Broccoli + The Chips 6) My Friend, The Knife 7) The Second Day I Almost Died 8) God`s Hand Was On Me 9) A Relaxing Man // 1) Electrically Dawlabed Intro 2) I`m A Ghost / Sandpit 3) I`m Still Searching 4) Death Is Just A Shadow 5) Some Days 6) Summertime 7) Bleaaah!!! (He Smells Of Dirty Sex & Cigarettes) 8) Don`t Pressure The Man With The Knife 9) Zena 10) Filipino BSH

Durata:

38:51 // 45:51

Con:

François R. Cambuzat, Eugene S. Robinson, Chiara Locardi, Jacopo Andreini, Bruno Bervas, Renaud De Foville, Hubert Chalier, Benoit Lesieux, Béatrice Ronté-Cassard // Lydia Lunch, François R. Cambuzat, Vincent Fortemps, Gianna Greco, Renaud De Foville, Bruno Bervas, Pierre François Loiseau

può darsi sconfitti, ma mai vinti

x Martino Miranda (no ©)

François R. Cambuzat prosegue imperterrito per la sua strada, scoscesa e piena di ostacoli, senza fare neppure un tentativo per scansare i tratti più impervi. E` così che la sua creatura rossa ha finito per incontrare il lupo cattivo Eugene S. Robinson, il nome Oxbow vi dice qualcosa?, e uno dei loro concerti è finito a fare bella figura in questo DVD. Da una parte i tre con la Locardi seduta a individuare i giusti giri di basso, Cambuzat slegato finalmente dal microfono e intento a estrarre il meglio dal suo spirito rock stradaiolo, e l`energico Andreini a fare da collante fra i due e l`imponente figura del cantante - mi si perdoni per un termine così scialbo - afroamericano. Dall`altro lato, o meglio davanti ai tre e di fronte al pubblico, lui, autentico animale selvaggio che nessuno vorrebbe incontrare in un vicolo buio. Orecchie incerottate per attutire i rumori, movenze da lottatore, quasi a sembrare un animale in gabbia, un felino schizofrenico, bestiale per aspetto e per voce. Il signor Robinson non smentisce se stesso. Mi ero preparato a qualcosa di più esplosivo, sinceramente, dal momento che 1 + 1 dovrebbe fare come minimo 2, mentre nel nostro caso il risultato equivale semplicemente a due 1. Si tratta comunque di unità dal consistente spessore. Il documento è quindi molto interessante e degno di nota. Lunga vita all`Enfance Eugene.

Putan Club è invece un progetto aperto iniziato dal solo Cambuzat e in grado di allargarsi-restringersi a fisarmonica in base alle esigenze e alle disponibilità . Io l'ho visto in azione con una formazione a due (il travolgente Cambuzat e la magnetica-enigmatica-inquietante Gianna Greco) e sono rimasto impressionato sia dall`energia sprigionata sia dal post-industrial brutale, una specie d`incontro fra Big Black e Godflesh da celebrarsi nel nucleo incandescente della terra, che riescono a mettere in scena. La formula del DVD vede la formazione ampliata dal pittore Vincent Fortemps e dalla poetessa Lydia Lunch. Il primo, che contribuisce sia a livello visuale sia a livello sonico, è una figura veramente inquietante, oltrechè depositaria di una devastante follia. A frenare quella che appare come una folle corsa ci pensa un`appesantita Lydia Lunch, pallida ombra della regina di Siam che, oramai, punta soprattutto sulle sue qualità di grande poseur. Devo ripetermi e ribadire il concetto di validità anche per questo secondo documento audiovisivo.

Purtroppo, come ho già osservato anche in altre occasioni, il DVD è un formato intermedio che non riesce ad accontentare nè gli amanti dell`ascolto acusmatico nè quelli della dimensione concertistica.

In ultimo una doverosa citazione va a coloro che si sono occupati delle riprese: Renaud de Foville (alla regia in “Don`t Pressure...”), Bruno Bervas (alla regia in “...Testament”), Pierre François Loiseau, Hubert Chalier, Benoit Lesieux e Béatrice Ronté-Cassard.


click to enlarge!click to enlarge!

click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 5/6/2014

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´