`LOL-a-bye´ // `Prendi fiato´

Autore disco:

The Yellow // Molla

Etichetta:

Otium Records (I) // Auand Records (I)

Link:

www.otium-records.com
www.auand.com/distributors/

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2013

Titoli:

1) Thousand Lights 2) Last Steps 3) Fall That Way 4) N.I.N.O. 5) Comeback 6) The Glass 7) Summer Stars 8) Music Of The Rain 9) Perfect Drug 10) Autumn Leaves + LOL-a-bye (Ghost Track) // 1) Barbie `83 2) In Silenzio 3) I Nostri Occhi 4) 7 di Novembre 5) In riva al mare 6) Aldilà 7) Lontano da te 8) Via Brioschi 32 9) Sottovoce 10) Prendi fiato

Durata:

42:51 // 34:26

Con:

Gianluca `Foster` Damiani, Francesco Andrea Loiacono, Claudio `Sdrumità ` Mazzarago + Luca Giura `Molla`, Ettore Potente, Marcello Magro `Reverendo`, Salvatore Pirolo // Luca Giura `Molla`, Ambra `Amber` Susca, Giuseppe Saponari, Francesco Diodati, Niko Giannotti, Erica Mou, Gianluca `Foster` Damiani, Andrea Messina, Pasquale Giura, Marco Valente

tira e molla dalla puglia

x Ostilia Sedici (no ©)

Dal fertile humus pugliese non ci arriva solo la pizzica e, dopo il notevole “Una nessuna centomila” di Marzia Stano, ecco altri due dischi comunque meritevoli di segnalazione anche se, devo dire, il loro mood non si adatta proprio perfettamente ai gusti del lettore di sands-zine. “LOL-a-bye” e “Prendi fiato” condividono, oltre a un comun denominatore geografico, la partecipazione incrociata dei due frontmen, Gianluca `Foster` Damiani e Luca Giura `Molla`.

I flyer presentano gli Yellow come «una band brit-pop di Bari che canta esclusivamente brani originali in lingua inglese», la qual cosa vuol dire tutto e niente, ma se andiamo a spulciare fra i campioni del genere - almeno fra quelli che io conosco come tali - appare chiaro che quello del gruppo pugliese è un brit-pop sghembo se non, più precisamente, un american(brit)-pop. Mi sembra infatti di sentire bella tosta l'influenza di gruppi americani come Nirvana o Eels, soprattutto nella voce e nel modo in cui Damiani la utilizza. La loro è una miscela sospesa fra l'acustico e l'elettrico al cui interno svolgono un ruolo di rilievo sia le elettroniche sia il pianoforte, naturalmente a fianco delle classiche chitarre (acustiche ed elettriche) e batteria.
Un`altra notizia letta nei flyer è che «l`uscita dell`album è stata fortemente voluta dai sostenitori del gruppo che hanno aderito alla campagna di crowdfunding su Indiegogo... ...raccogliendo consensi e simpatie e riuscendo, in poco più di un mese e mezzo, a superare la cifra raccolta di 6000 euro». Facile da credere, essendo le loro musiche `giovani`, brillanti e ruffiane in giusta dose.
Se una critica si può fare riguarda l'indugiare eccessivo, da parte del cantante, in yodelismi di per se non negativi, se non fosse che finiscono col ricordare troppo da vicino quella cacca d'uomo auodefinitosi Bono Vox (quest`ultimo, probabilmente, è un parente stretto di Matteo Renzi!!!!).

Luca Giura `Molla`, ex voce de Il sogno, si allinea invece alla tradizione di quella musica leggera italiana che si contamina con il rock, e lo fa con competenza e capacità . Anche nel suo disco sono individuabili quelli che, almeno per me, rappresentano dei difetti dovuti sicuramente a una esuberanza giovanile mal contenibile: una batteria spesso troppo pompata e forzature della voce un po` sopra le righe.

Si tratta chiaramente di due giovani realtà alle prime armi che stanno nei pressi di un bivio: da una parte c`è la difficile ricerca di un percorso personale e dall'altra la facile strada di un innocuo mainstream. Attendiamoli oltre il bivio per capire quale percorso intendono scegliere.

Jacopo Andreini, in un'intervista che pubblicheremo a breve, parla della Puglia come di una regione speciale, e alla luce di tutta questa vitalità è facile credergli.


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Data Recensione: 5/12/2014

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