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una mazzata dritta nel cervello... altrochè psicologia... |
x Romana Sei (no ©) |
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Atto terzo per la super-band formata da Roberto Rizzo dei R.U.N.I., Chet Martino dei Pin Pin Sugar e Ronin, e Andrè Michel Arraiz-Rivas dei Mondongo e Satan Is My Brother, a seguire “The Mutant Affair” del 2009 e “Freak Of Nature” del 2012.
Dietro alla pubblicazione c'è un cartello formato da ben sette marchi... are you happy?
La formazione resta una formula a tre con batteria, basso a otto corde e synth, la chitarra è assente a esclusione di un cammeo di Nicola Ratti in Seasons Of Love.
La musica è un prog-cyber-rock strumentale, dal momento che le voci non sembrano intente a cantare canzoni ma paiono semplicemente come un quarto strumento aggiunto.
I Quasiviri sono meno progressive degli EL&P, meno cyber degli Skinny Puppy, meno rock dei Voivod, meno elettronici dei Kraftwerk, meno tecnologici dei Pink Floyd, meno aggressivi degli Slayer, meno punk dei Sex Pistols, meno gotici dei Black Sabbath, meno geometrici dei King Crimson, meno graffianti dei Killing Joke, meno monotoni dei Fall, meno selvaggi dei Discharge, meno demenziali dei Devo....
Ma non per questo i Quasiviri sono un arcobaleno dai colori più sbiaditi, sono invece un unico pugno tirato con più forza.
Sopra un palco dovrebbero spaccare il culo a molta concorrenza.
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