`4 Corners´
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Autore disco: |
RLLRBLL |
Etichetta: |
Wallace Records (I) / Nilla Cat (USA) |
Link: |
www.wallacerecords.com/ archive.org/details/nillacat |
Formato: |
LP |
Anno di Pubblicazione: |
2013 |
Titoli: |
1) McKaw 2) Iggy 3) Robin With A Cheeto 4) Prince Charles In A Can 5) Hebrew, I Hate You 6) Meximelt 7) Cyclops 8) Wax Wing Cedar 9) Mockingbird In Gazza 10) Windy As Fuck |
Durata: |
∞ |
Con: |
Gilles Rieder, Monte Trent Allen, Mae Starr, Timothy Leitch, Andy Brown, Jacopo Andreini |
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un team che sa sempre distinguere il bene dal male |
x Sem Vocale (no ©) |
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E` compito mio, che non mi sono mai occupato di questa band di raccattaticci, stilare una recensione e valutare in termini mercantili il loro recente “4 Corners” pubblicato in associazione da Wallace Records e dalla netlabel Nilla Cat gestita dagli stessi tipi del gruppo. Eviterò quindi raffronti con la produzione precedente e tratterò “4 Cornes” come fosse il loro primo disco senza entrare troppo nei particolari, sfavorito come sono, io che non so distinguere un piffero da un chiurlo, dalla totale assenza di annotazioni nella confezione.
Quello dei RLLRBLL, ridotti a tre per la perdita delle vocali, è un no-jazz che, in certe particolarità della voce, può ricordare i Chumbawamba più battaglieri della prim`ora. Il tutto sottolineato da bassi rotondi, percussioni incipienti, tastiere svirgolanti e qualche sunraneria, fino a sfiorare i Joy Division in Mockingbird In Gazza e la musica rinascimentale in Robin With A Cheeto. In alcuni momenti vigorosi e in altri più morbidi, ma nondimeno carichi di tensione post-punk, sanno sempre distinguere il bene dal male.
S`è accennato alla riduzione a trio, che però è compensata dalla presenza di alcuni ospiti: lo sfollato Jacopo Andreini (sollazzatevi leggendo la lunga intervista del nostro e.g. al link www.sands-zine.com/articoli.php?id=4069), Spit Stix (già ai tamburi in gruppi punk da paura) e Andy Brown (presunto cospiratore con Jellyfish Kiss, Jessamine e Fontanelle).
I due lati del vinile terminano loureeddiscamente con loop che tendono all`infinito (salvo l`intervento furbesco sul braccio del giradischi da parte del sottoscritto o una impietosa interruzione di energia elettrica).
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Data Recensione: 21/3/2015 |
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