`Miserabilandia´

Autore disco:

Il Pozzo di San Patrizio

Etichetta:

Hydra Music (I)

Link:

www.hydramusic.it

Formato:

CD-R

Anno di Pubblicazione:

2014

Titoli:

1) Miserabilandia 2) Non sono stato io 3) Articolo 1 4) Bastian contrario 5) Via da qui 6) Il punto 7) Carosello 8) Sono ossessionato 9) Ho venduto mia madre 10) Insurrezione 11) Tutti giù per terra

Durata:

42:10

Con:

Dario Triestino, Antonella Manzo, Angelo Napoli, Alessandro De Marino, Roberto Coscia, Luca Urbani, Francesco Marra, Nicola Pellegrino (Nicodemo), Andrea Monetti, Concerto bandistico Città di Bracigliano, Nausicaa Choir

combat rock

x Diva Quasi (no ©)

Il Pozzo di San Patrizio è un gruppo salernitano che, dopo aver collezionato anche una prestigiosa collaborazione col maliano Baba Sissoko, giunge oggi al quinto disco, che pure si distingue per la presenza di ospiti importanti (Luca Urbani e Nicodemo). Testi diretti, battaglieri e sloganistici. Musiche punkettare con forti innesti di folk irlandese, più qualche spolverata di reggae, in grado di far muovere le gambe. “Miserabilandia” sembra rappresentare il carrozzone italiano, ormai irrimediabilmente alla deriva, con tutto il magna magna che lo caratterizza: «Questo è il paese dello spasso / fila all`ingresso / un gran successo / ma questa giostra va allo scasso / si son fottuti tutto / senza pietà ». Ottima per intenti e indubbiamente di grande impatto nei concerti, almeno così intuisco guardando i video che circolano, la musica soffre la prova del disco per quelle che sono le sue caratteristiche più seducenti: testi troppo scontati e ruffiani, nei confronti del pubblico a cui sono diretti, e musica decisamente troppo festaiola. Diciamo che il gruppo dice al proprio pubblico quello che quel pubblico vuole sentirsi dire. “Miserabilandia” sembra poco adatto ai lettori di sands-zine, almeno per quanto riesco a conoscerli e a capirli, mentre parrebbe più in sintonia con il pubblico di gruppi come Gang e Modena City Ramblers, e forse anche con quello di Vasco Rossi.


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Data Recensione: 29/4/2015

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´