`Pareti nude´

Autore disco:

Open Zoe

Etichetta:

Aulasei Records (I)

Link:

www.macrameufficiostampa.it
www.openzoe.it

Email:

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2015

Titoli:

1) Corde 2) Cara 3) Popcorn 4) Fuori 5) Colori 6) Ognivolta 7) Caos 8) Ottobre 9) Lucilla 10) Universale 11) Colori (al quadro)

Durata:

41:17

Con:

Dionisia Lo Cascio, Lele Mancuso, Ettore Craca, Enrico Ceccato, Alessandro Lucato

grandi potenzialità non espresse al massimo

x Lippo Lippi (no ©)

Questo disco meriterebbe due recensioni.
La prima riservata a Corde, il brano d`apertura, un rock dal tiro incredibile, come rarissimamente è dato di sentirne in Italia e ancor meno di cantati in italiano. Secco, asciutto, graffiante, tagliente come una lama. Il testo, poi, è fatto di poche parole, come dev`essere in un brano rock, ed è descrittivo della musica stessa: «Le corde della chitarra sono lame dove sanguina ogni idea» e «Le corde della chitarra sono cappi che stringono ogni idea». La voce di Dionisia Lo Cascio, infine, è incredibile, quasi metallica, sferzante, e compete con la chitarra in quanto a nitidezza e determinazione. Fine della prima recensione.
La seconda recensione dovrebbe invece riguardare il resto del disco, composto da nove canzoni (l`ultima è una ripresa della quinta) che parlano la lingua di un buon rock chitarristico facente capo alla sacra trimurti dell`odierno rock indipendente (REM, Sonic Youth e Fugazi), ma con venature più melodiche che fanno però pensare al rock britannico post-wave. Al di sopra di tutto si nota la volontà di fare un disco che sia un disco, e non semplicemente una raccolta di canzoni, e questo è evidente anche nella scelta di inserire una specie di collante qual è la reprise finale. Rispetto all`open track le atmosfere sono però più flaccide e la stessa voce perde in incisività , ma sono soprattutto i testi che, pur restando estremamente interessanti, tendono ad essere troppo verbosi. Gli Open Zoe si infettano cioè di quel morbo, purtroppo incurabile, tipico del rock italiano, e latino in generale. Il disco finisce col farsi ascoltare con un certo interesse, ma la forza sprigionata da Corde finisce col mettere un po` in ombra tutto il resto.
Personalmente, se fossi stato nei panni del gruppo e avessi avuto l`opportunità di scegliere, avrei pubblicato Corde in un singolo, magari in vinile e con sul retro una versione live dello stesso brano od una cover scelta ad hoc. E` probabile che senza quella scomoda apertura l`impatto generale del disco sarebbe stato superiore. Così stando le cose, e mettendomi nei panni del dottore in critica amante delle valutazioni numeriche, chiuderei la prima recensione con un bel (8/9) e la seconda con un comunque non disprezzabile (6/7).


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 24/5/2016

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´