`Sotto assedio´ // `Il giorno delle altalene´ // `Endless Tapes EP´

Autore disco:

Dino Fumaretto // Sdang! // Endless Tapes

Etichetta:

Trovarobato (I) // Autoproduzione (I) // Hard World (GB)

Link:

www.trovarobato.com
sdangband.wordpress.com
www.burningshed.com/store/exwiseheads

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2015 // 2015 // 2013

Titoli:

1) Più ti rivedo e più mi manco 2) Il male 3) Poca cosa // 1) Il giorno delle altalene 2) La notte di San Lorenzo 3) Metafisica 4) Autunno 5) Il ponte del diavolo // 1) Evoluzione 2) Apple`s Third Eye 3) Punto di vista differente 4) Terminal 2

Durata:

18:57 // 24:02 // 21:21

Con:

Elia Billoni, Jacopo Incani, Elena Zuccaccia // Nicola Panteghini, Alessandro Pedretti // Colin Edwin, Alessandro Pedretti, Nicola Panteghini

ep mon amour

x Bianca Wolfe (no ©)

Questi tre EP hanno poco in comune, o almeno hanno poco in comune quello di Fumaretto e gli altri due, se non un certo mood progressive, una durata di circa 20 minuti e un promoter comune (i tipi della bolognese Sfera Cubica).
Non esito neppure un attimo a definire “Sotto Assedio” come un lavoro straordinario. Quello di Fumaretto è un cantautorato decisamente progressive sia per la struttura complessa e libera delle canzoni, sia per accompagnamenti musicali che hanno pari importanza rispetto ai testi (se non di più, come in Più ti rivedo e più mi manco dove a un testo di poche parole fa da contraltare una lunga soluzione a base di pianoforte e vocalizzi operistici). L`arrangiamento de Il male è più vaporoso, con il testo che tende al racconto, e la presenza preziosa di Iosonouncane al synth e Elena Zuccaccia alla voce. Anche Poca cosa ha un testo con più storia al suo interno, mentre le musiche sono più spiritate e cabarettistiche. E Fumaretto non si limita alla voce e al pianoforte, ma si arrangia anche con organo, synth, aspirapolvere e rumori vari. E` come un Keith Emerson caduto fra le braccia iconocastliche di Francesco Currà . Veramente un gran disco, ricco di soluzioni interessanti, con le tre canzoni che funzionano quasi come tre racconti gialli dallo sviluppo e dal finale sorprendenti. Compratelo, minchia!
Per “Il giorno delle altalene” consiglio una maggiore cautela. La chitarra di Panteghini e la batteria di Pedretti dialogano con scambi veloci e fantasiosi, ligi a un modello neo progressive ma attenti a non gettarsi fra le braccia di soluzioni troppo estreme o avventurose. Gli appassionati del genere, e di queste formule strumentali a due, possono comunque acquistare a occhi chiusi un EP che fa rivivere alcune atmosfere, amplificandole, tipiche dei King Crimson periodo Wetton - Cross - Bruford.
Messa di fronte all`insistenza produttiva di Pedretti sarei tentata di consigliare a scatola chiusa, naturalmente agli appassionati del genere, anche il frutto della sua collaborazione con Colin Edwin. Eh no! Sarà colpa delle situazioni troppo floride e leziose, ben pettinate e senza un pelo fuori posto, oppure del fatto che i Porcupine Tree non mi sono mai, dico mai, piaciuti, ma questo “Endless Tapes EP” proprio non lo digerisco. E pensare che è indubbiamente ben fatto ed è stato preso in distribuzione dagli inglesi di “Burning Shed” che hanno in catalogo il miglior progressive (se siete amanti del genere buttateci un occhio). L`idea dell`opera in progress è la mia preferita ma anche il lavoro finito mi può piacere, è quello (ri)finito che non mi piace affatto. Mi dispiace, ma non si può amare tutto incondizionatamente.

Errata corrige: a recensione già caricata mi rendo conto che solo i mini CD di Sdang! e Endless Tapes vengono promossi dall'ufficio stampa di Sfera Cubica mentre la promozione di "Sotto Assedio" viene fatta dall'ufficio stampa di Trovarobato, mi scuso per il refuso con i relativi uffici stampa, con i lettori e con i musicisti stessi.


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Data Recensione: 29/5/2016

`Trónco´  

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`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

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`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

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`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

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`Spiralis Aurea´  

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`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

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`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´