`Zurich Concerts (15 Years Of Kontrabassduo Studer-Frey)´

Autore disco:

Kontrabassduo Studer-Frey +

Etichetta:

Leo Records (GB)

Link:

www.leorecords.com

Email:

Formato:

2CD

Anno di Pubblicazione:

2016

Titoli:

1) +HKGS_1 2) +HKGS_2 3) +MM 4) +CWJS 5) +JDHKHKMSAZ / 1) +GH 2) +JB 3) +JD

Durata:

78:37 / 58:19

Con:

Peter K Frey, Daniel Studer, John Butcher, Jacques Demierre, Gerry Hemingway, Harald Kimmig, Hans Koch, Magda Mayas, Giancarlo Schiaffini, Jan Schlegel, Michel Seigner, Christian Weber, Alfred Zimmerlin

i desideri, qualche volta, si avverano ...

x gentile cortese (no ©)

A proposito del duo svizzero formato dai contrabbassisti Peter K Frey e Daniel Studer s`era dato notizia delle iniziative per celebrare i 15 anni di attività , iniziative che consistevano nella pubblicazione di un disco registrato in pubblico e in una serie di concerti nei quali il duo sarebbe stato integrato da numerosi ospiti prestigiosi (vedi qui). Nell`occasione scrivevo: «Speriamo in una pubblicazione delle parti migliori di questi concerti, magari in un doppio o triplo CD, perchè l`avvenimento è veramente degno di essere conosciuto al di là di quelli - pochi o molti non importa - che potranno partecipare ai singoli eventi». Ed ecco che, quasi a esaudire quel mio desiderio, alcune porzioni di quei concerti raggiungono il cassetto del mio lettore in forma di doppio CD.
La caratura degli ospiti è indubbia così come l`ampia escursione nei loro dati anagrafici e, seppure la loro nazionalità sia essenzialmente svizzera, non mancano prestigiose presenze internazionali come quelle del britannico John Butcher, dell`americano Gerry Hemingway, dell`italiano Giancarlo Schiaffini e dei tedeschi Magda Mayas e Harald Kimmig.
I due dischetti mantengono quello che promettono e rappresentano un ottimo manuale contenente l`a, il b, il c e tutto l`alfabeto a proposito di libera improvvisazione. L'insieme è permeato da un`inventiva e da una freschezza tali da rendere ovvi tre lustri di attività , protratti in un periodo storico nel quale le esperienze e le collaborazioni si bruciano nel giro di poche ore, e da far sperare nel proseguimento di un sodalizio così creativo (magari integrato di volta in volta da una third person).
L'unico rimpianto va a quello che ci siamo persi a non essere presenti.


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Data Recensione: 13/5/2017

`Trónco´  

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´