Un doppio CD registrato in pubblico è un`occasione troppo ghiotta. O almeno lo è per gli aficionados del chitarrista sardo che, sono sicuro, non avranno atteso questa recensione per portarselo a casa. Tantopiù importante, “Talea”, lo è dal momento che le registrazioni provengono tutte dal tour mondiale che Angeli si è, sottolineo si è, organizzato a cavallo fra il 2015 e il 2016. Le registrazioni provengono infatti da San Paolo in Brasile, Chicago negli USA, Istanbul in Turchia, Fukuoka, Kitakiushu, Kanazawa e Tokyo in Giappone, Canberra e Melbourne in Australia, più San Sperate, Orani, Roma e Cremona. 26 brani, in parte già noti ma con qualche inedito, in rappresentanza di quello che oggi è in linea di massima il suo mostruoso repertorio concertistico, suonati e registrati senza alcuna sbavatura. Felicidades. Anche perchè il tour mondiale ha rappresentato il trampolino di lancio verso il concerto che Angeli terrà a inizio 2018 alla Carnegie Hall di New York (una delle sale da concerto più importanti del mondo). Di nuovo, felicidades. Personalmente avrei preferito un doppio CD con la registrazione integrale, comprensiva dagli intervalli preparatori e dell`introduzione parlata ai vari brani, di un unico concerto, un doppio CD che mi riproponesse l`essenza di un`esecuzione pubblica angeliana nella sua globalità . Ma, come qualche millennio di storia umana ci ha insegnato, non si può avere sempre tutto. L`importante è sapersi accontentare, soprattutto quando ciò che ci viene concesso si avvicina molto a quello che desideriamo, e continuare a sperare per il futuro in qualcosa che potrebbe comunque concretizzarsi. Magari proprio in occasione del prossimo concerto newyorkese, ci pensate: “Live at Canegie Hall”!!! Naturalmente, Angeli permettendo....
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