In copertina un'immagine aerea notturna di una città che sembra catturata dall'obbiettivo di registi come Michael Mann o William Friedkin.
Ecco, contenuto e grafica del CD coincidono; difatti già dal primo ascolto viene voglia di scrutare con più attenzione tra le migliaia di luci dei grattacieli che si perdono a vista d'occhio, e sembra di comprenderne meglio le atmosfere sonore.
Sidra è un progetto suonato in duo da P.NG5361.Bandera e Tiberio Longoni, che hanno alle spalle trascorsi punk, noise-industrial e che qui si inseguono tra flussi claudicanti di jazz elettronico, trip hop fumoso e disossato arricchito da grevi suoni di chitarra e fiati.
Gli incipit delle tracce strumentali svelano con un certo incedere ipnotico, una miriade di fraseggi e ritmiche che mutano in modo opaco, ora rallentate e cadenzate, ora più accelerati e aggressive, mentre, il sapiente dosaggio di loop, drones e sferragliate impovvise e decise ci avvolgono in ambientazioni ancora più inquietanti, quasi un continuo stato d'allarme.
In alcuni frammenti ricordano vagamente i Milk Cult (certo qui, i timbri sono più eleganti) o i francesi [1] kilo of black bondage più che altro per le atmosfere ambient/industrial oscure e martellanti e per l'iterazione ossessiva che riescono a comunicare.
Inutile soffermarsi su una o due tracce di "A Swampadelic Blessing.....", sarebbe come togliere un tassello importante alla struttura d'insieme, che non consente una selezione troppo particolareggiata, anche perchè coinvolge in maniera continua e totale.
Curiosi, nei crediti in copertina gli avvisi e i consigli per l'ascolto....(non li cito, a voi la lettura).
L'unica osservazione è che forse questa edizione limitata com'è a 100 copie possa non rendere adeguato rilievo a questo progetto così curato e di respiro sicuramente internazionale. Quindi richiedete al più presto una copia all'indirizzo riportato sopra.

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...la tentazione di non recensire questo disco anche solo per risparmiarmi la fatica di scriverne i lunghissimi titoli l`ho avuta, l`ammetto, ma avrei commesso un atto di pura codardia, ed avrei fatto un grosso errore. Eppure titoli come Getting along with Hidden Particles qualcosa mi ricordavano, ed un po` mi affascinavano... preso da una sorta di reverie proustiana dallo stimolo verbale, ho ravanato nella memoria e, improvvisamente, mi è apparsa l`immagine di una spaventosa statua raffigurnte un cadavere putrefatto e ricoperto di vermi. E` la copertina di “Dispersion: Sliced Carrions and Pixel Hancuffs” degli indimenticati Sigillum S, uno dei cui membri fondatori è Paolo Bandera, personaggio cardine della sperimentazione elettronica italiana a partire appunto dal suddetto storico collettivo a suoi side projects come Sshe Retina Stimulans ed alle collaborazioni con mostri sacri quali Mick Harris.
Ad affiancarlo qui è invece l`ex Peter Sellers & the Hollywood Party Tiberio Longoni, altro personaggio non da poco, con il quale Bandera dà vita ad un disco in perenne equlibrio tra l`osticità ed una facilità d`ascolto che sorprenderà chi è abituato a ben altre sciabolate soniche.
“A Swampadelic Blessing” è cupo ma non angosciante, a tratti ripetitivo ma raramente ossessivo, strano ma non eccessivo, visionario ma non straniante, a tratti perfino rilassante. Prevalentemente costruito su loops di varia provenienza (molti sembrano quasi - e forse sono - campioni di musica jazz), il disco scorre tra rigurgiti dub, inciampi drum & bass, rallentamenti illbient, scariche drill, isterismi quasi industrial, ma tutto tutto sempre con il contagocce, tanto che in nessuno di questi generi si può classificare la fatica dei due autori.
Un difetto che vi si può trovare (al di là dell`effettiva osticità del tutto, che per molti difetto non è) è forse la mano un po` pesante su effetti e depitchaggi (scusate il termine orribile) e le frequenti aritmie cui si abbandonano i due.
Episodi migliori Swamp and Bridges [...], in atmosfera davvero jazzy e la malinconica e rilassata Torn Sidewalks [...].

Ah... pare che i Sigillum S stiano per tornare con un nuovo disco. Io ancora non ci credo, ma se chi me ne ha parlaro non mi ha preso in giro state certi che ne troverete notizia su queste pagine...