`In Reverie´ // `The Album`

Autore disco:

Beyond Dawn // This Empty Flow

Etichetta:

Eibon (I) // Eibon (I) / Duplicate (N)

Link:

www.eibonrecords.com
www.duplicate-records.com
nikoskorpio.net

Formato:

CD // 2 CD

Anno di Pubblicazione:

2005 // 2006

Titoli:

1) Need 2) Rendezvous 3) Prey 3) Atmosphere 3) Confident as hell 4) Naked (how to produce honesty) 5) Phase - juxtaposition 6) Chameleon 7) Hairy Fiquid 8) Fairly Icky // 1) Nowafter 2) Useless 3) Stream 4) Towards distant 5) Snow blind 6) Distress 7) (But I am) still 8) Sweet bloom of night time flowers / 1) Serpents 2) Highest of the angels 3) The 14th 4) (But I am) still (disco demo version) 5) Untitled 6) Distress [version 0.2] 7) See nothing 8) Nevermore 9) Untitled 10) Distress [version 0.1] 11) The circle did close indeed

Durata:

54:37 // 51:30 + 61:54

Con:

Espen Ingierd, Petter Haavik, Tore Gjedrem, Einar Sjursø // Jori Sjöroos, Niko Sirkiä, Aku-Tuomas Mattila

Con le radici nel passato oscuro, in crescita verso nuove contaminazioni

x Matteo Uggeri

Ci sono generi musicali che spesso vanno banditi da fanzine e riviste così dette `alternative` (non ho mai capito bene alternative a cosa, se non all`onnipresente Sistema). Non è il caso di questa che state leggendo, tra i cui recensori ci sono anche fan di categorie forse un po` adolescenziali quali il gothic-dark-batcave et similia, generi musicali che quasi sempre vengono identificati con pagliacci dai capelli cotonati e occhi truccati, convinti che gli anni `80 non siano mai finiti e che i Cure siano il gruppo migliore del mondo.
Ma si sa, `de gustibus non disputandum est`, e poi non necessariamente ciò che finisce nel calderone di tali generi è per forza solo per i seguaci dell`abito scuro.
Accade così che, tra i molti gruppi di quest`area, ve ne siano alcuni di tutto rispetto. L`italiana Eibon è tra le poche etichette italiane che sa selezionarne il meglio (forse perchè di norma pubblica artisti di altro genere), e così nel suo catalogo troviamo artisti come Beyond Dawn e This Empty Flow, nessuno dei cui componenti si fa ritrarre in cappotti scuri e make up; ciò che li accomuna è però una evidente passione per i suoni di quegli anni e di alcuni gruppi che li hanno contrassegnati. Per i primi, il riferimento più evidente sono gli Swans, quelli dei dischi più accessibili, tipo “Low of Life” e “White Light...” per esempio, e forse più ancora le recenti fatiche di Michael Gira solo o con gli Angels of Light, quindi con un insieme di suoni più minimale e tanta chitarra acustica. I secondi invece pagano il loro evidente tributo proprio ai Cure, di cui rubano in maniera molto evidente lo stile chitarristico e la forza malinconica di uno dei loro massimi capolavori, Disintegration, certo rimettendoci in originalità ma sicuramente proponendo una musica d`effetto e gradevolissima.
In entrambi i casi, però, non si tratta di semplici epigoni, anche perchè i riferimenti si mischiano: per Beyond Dawn una componente elettronica abbastanza marcata li allontana dal `modello Gira` (sebbene la voce ne sia vicinissima, e forse è vicina anche a Douglas P.); per This Empty Flow anche altre caratteristiche gotiche (tappeti di tastiere, voce riverberata) fanno sì che li si possa accostare anche a Lycia o i mai dimenticati Attrition.
Nel complesso quindi due dischi tendenzialmente consigliati a tutti, ma soprattutto che soddisferanno gli amanti dei suddetti generi.
In particolare, a Beyond Dawn auguro un futuro di soddisfazioni, vista la vena più sperimentale che li caratterizza: se sapranno lasciarsi alle spalle un po` di passato (ed evitare ennesime cover dei Joy Division - qui con Atmosphere), potranno essere davvero grandissimi.
Menzione speciale per la grafica di entrambi i CD, come sempre curatissima per le uscite Eibon.


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Data Recensione: 31/1/2007

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