Il nuovo disco di Haino - il cui impossibile titolo è destinato ad essere soppiantato dal più sintetico sottotitolo “Live In Japan” - è stato pubblicato in edizione limitata a mille copie, per l`affanno dei numerosi keijiomani che ormai imperversano anche in Italia, una quisquiglia che rischia di essere già indisponibile al momento in cui leggerete questa recensione. Un vero peccato, dacchè il disco rientra nel novero delle cose migliori che ha fatto negli ultimi anni. La confezione - un cartoncino nero rettangolare apribile in tre parti - è già splendida di per se, ma il contenuto supera anche la più rosea delle previsioni. Le etichette che hanno coprodotto il disco sono molto vicine all`estetica di gruppi come Boris e Sunn O))) ma, paradossalmente, questo si allontana proprio da quell`estetica, essendo privo di chitarre ed essenzialmente `non rock`. Le registrazioni risalgono all`Aprile del 2005 e sono state effettuate al Super Deluxe di Tokyo, mentre il lavoro di masterizzazione ha visto all`opera un nome d`eccezione qual è James Plotkin. Per i preliminari è tutto, veniamo alla musica. I CD, contenenti entrambi un unico lungo set improvvisato, sono piuttosto diversi l`uno dall`altro. Nel primo Haino utilizza un air synth (lo stesso strumento che nei recenti concerti e nel suo disco elettronico su PSF veniva definito come theremin digitale) e mette a punto la pagina migliore che ha realizzato finora con questo sintetizzatore. Le svirgolate digitali vanno a comporre un mosaico che non trova pace e si sviluppa senza soluzione di continuità fra la bolgia di fischi e sibili e le oasi di architetture delicate e soffuse. La voce - invocativa più che evocativa - è utilizzata solo in alcuni tratti, e pure riesce a dare una caratterizzazione ed una cementazione all`insieme della struttura. Nel secondo CD è di scena l`hurdy gurdy, marchingegno con il quale Haino ha ormai un rapporto antico, ed anche in questo caso si tratta della sua realizzazione migliore a proposito di tale strumento. That, which while enfolding this now and present perfume..., pur negli evidenti riferimenti a Tony Conrad, possiede una forma molto originale ed estremamente articolata, con la splendida voce, in questo caso piuttosto evocativa, senz`altro più presente e impegnata a tracciare brevi solchi di drenaggio. Quello fra air synth ed hurdy gurdy è un accostamento che può apparire azzardato, di primo acchito, mentre in realtà non lo è affatto, dacchè i due strumenti si inseriscono in un`unico processo evolutivo a rappresentare la preistoria e la storia della programmazione.
Molto più prossimo a quello che è stato definito come `subterranean metal` (?) è il brano di Haino presente nella compilation “PSF & Alchemy”, una sbrodolatura hard-psichedelica in collaborazione con il chitarrista degli High Rise (Narita Munehiro). La raccolta, registrata a Settembre 2004 in occasione di un qualche anniversario (20 anni per due etichette storiche dell`underground giapponese), presenta interessanti collaborazioni incrociate fra i musicisti legati alle scuderie PSF e Alchemy. Un breve elenco dei momenti più interessanti comprende: il duo fra Mikami (il Beefheart giapponese) e il chitarrista noise Jo Jo Hiroshige; l`incontro fra i terroristi sonori Incapacitants (un duo formato da un ex Hijokaidan e da un ex C.C.C.C.) e il chitarrista improvvisatore Kazuo Imai; Masayoshi Urabe & Junko, voce e sax (almeno credo) che urlano indistinguibili l`una dall`altro; L & Friends, ottimo trip psichedelico con Usui Hiroyuki (didjeridu) in compagnia di Tabata (chitarrista con i Zeni Geva) e Fujikake (batterista con numerose formazioni come #9 e Z.O.A. e, recentemente, anche lui nei Zeni Geva). Ottimissimi, forse la sorpresa migliore, sono gli Exias-J, un gruppo di improvvisazione libera alla AMM. In conclusione direi che si tratta di due dischi meritevoli d'attenzione - eccelso il primo e con alcuni ottimi momenti, e comunque interessante nel suo insieme, il secondo - anche se purtroppo non risolvono il dramma rispetto alla `vera` natura di Keiji Haino (vedi www.taxi-driver.it/recensioni.php?id=CONCERTO:fileconcerto=originalsilence).
Donna o uomo?
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