Cast King ha vissuto a Old Sand Mountain, Alabama una vita intera, scrivendo all'incirca cinquecento canzoni e registrando intorno ai '50 un paio di tracce ai Sun studios di Memphis per poi finire a suonare e cantare per se stesso e pochi intimi.
Ora il caso vuole che un tale musicista di nome Matt Downer si aggirasse in Alabama
per scovare e registrare altri musicisti; imbattutosi in King gli fece registrare lì, sul momento
e sull'uscio di casa, una manciata di pezzi che sarebbero confluiti sul disco in questione.
"Saw Mill Man" è, incredibilmente, il primo disco di Cast King, cantautore settantanovenne.
Questo, più che un album, è da considerarsi un documento che si può tranquillamente riallacciare alla vecchia tradizione americana dato che King, preso alla sprovvista, ha semplicemente suonato i suoi pezzi come li avrebbe suonati cinquant`anni prima.
La voce delicata, ma leggermente ruvida e tremolante probabilmente per l'età , ci racconta i temi del classico country che vanno dall'alcool all'amore, dalla vita alla morte. Schietto e onesto, accompagnato ritmicamente dalla chitarra acustica e a volte elettrica in piccoli tocchi King, che sembra essersi fermato nel tempo, ci spiega da dove viene parte del folk odierno.
|