`Pan Project´
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Autore disco: |
Pan Project Ensemble |
Etichetta: |
Neuma Records (USA) |
Link: |
neumarecords.org |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2022 |
Titoli: |
1) Kangwon 2) Yi Gu Ren 3) Sugungga (Song Of The Sea Palace) [a) Sea Palace… I have No Liver b) Journey Back To Land, Worrr Cha! c) I Am Alive! d) Captured By Eagle, Escape With A Trick! e) Forever Young!] 4) Si Xiang Gi 5) Gutgeori 6) The Bell Rings Deep Blue |
Durata: |
47:43 |
Con: |
Sae-Yeon Jeong, Woonjung Sim, Ying-Chieh Wang, Ned Rothenberg, Jeff Roberts, Gamin |
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un bell’excursus nei meandri della musica orientale |
x mario biserni (no ©) |
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Il “Pan Project” è dedicato a musiche dell’stremo oriente, specificamente del triangolo Corea – Cina – Giappone, suonate da un ensemble che comprende sia musici orientali sia musici occidentali. Sicuramente il lettore conoscerà Ned Rothenberg, multistrumentista bostoniano che qui suona il clarone e il flauto giapponese di bambù shakuhachi. Jeff Roberts suona invece il Guqin (versione cinese del koto, uno strumento che oramai tutti dovreste conoscere) e Ying-Chieh Wang l’erhu (un violino cinese). La coreana Gamin, che suona tre strumenti a fiato facenti parte della tradizione del suo paese (piri, saenghwang e taepyungso), e Woonjung Sim, che suona il Janggu (un tamburo coreano), completano l’ensemble strumentale. In Sugungga al quintetto si aggiunge la voce di Sae-Yeon Jeong.
Quest’ultimo brano, suddiviso in cinque parti, è una delle cinque storie sopravvissute del “pansori”, un genere tradizionale coreano di racconti musicali eseguiti da un cantante e da un percussionista, che coinvolge un re drago, una tartaruga e un coniglio furbastro. La versione originaria del racconto viene modificata per l’aggiunta dell’improvvisazione collettiva. Nel libretto sono riportati i testi sia in coreano sia nella traduzione inglese.
Gli altri cinque brani, tutti strumentali, appartengono alle tradizioni cinese e coreana, tranne The Bell Rings Deep Blue che era stato scritto per il progetto “Inner Diaspora” di Ned Rothenberg. Di tutti i brani nel libretto vengono riportati con meticolosa precisione sia il nome dei musicisti coinvolti e sia quello degli strumenti utilizzati, il tutto insieme a brevi note descrittive. Un CD prodotto con tutti i crismi possibili.
Non vorrei che pensaste al sottoscritto come a un professore saccente che sta in cattedra. Sono uno stronzo come voi, semplicemente al momento di fare una recensione mi informo in modo da essere più circostanziato possibile, lo devo agli autori del disco e lo devo a voi che mi leggete.
Prossimi top: “In Otherness Oneself” // “Soothe My Soul, Feed My Thought” di Kaja Draksler; “Run, The Darkness Will Come!” // “Fetzen Fliegen” // “Two Sides Of The Moon” dei Day & Taxi // Daniel Studer // Zimmerlin, Stoffner & Meier; “You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me” // “Concert 2009” // “My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You” di Keiji Haino & The Hardy Rocks // Marteau Rouge & Haino Keiji // Keiji Haino; “Le Jardin Sonore” dei Sonoria // “Tuscany Music Revolution” dei TMR; “Spiralis Aurea” di Stefano Pilia; “Twofold” // “Made Out Of Sound” // “Decameron” di Onno Govaert & Verhoeven / Serries // Chris Corsano & Bill Orcutt // Philipp Schaufelberger & Pierre Favre ...
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Data Recensione: 2/7/2023 |
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`Pan Project´ |
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