`The Next Wait´
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Autore disco: |
Matteo Uggeri |
Etichetta: |
Infraction (USA) |
Link: |
www.infractionrecords.com/ |
Formato: |
LP + 7”, CD |
Anno di Pubblicazione: |
2019 |
Titoli: |
First Wait: 1) A Lot Of Last Things To Be Done 2) Attesa 3) Family Man
Second Wait: 1) First Night Home 2) Take Kare 3) ... and Then This Endless Love
After The Wait: 1) Milk Flow 2) Out
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Durata: |
40:35 |
Con: |
Matteo Uggeri, Maurizio Abate, Nicola Ratti, Jenny Jo Oakley, Cristiano Lupo, Andrea Serrapiglio, Dominique Van Cappellen, Gaia Margutti, Enrico Coniglio, Kana Tatsumi, Olivia Uggeri |
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giù la maschera! |
x mario biserni (no ©) |
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Non so proprio da dove iniziare questa recensione; una recensione non facile, e per di più scomoda, dacchè Matteo Uggeri è un caro amico e l`eccesso in un senso o nell`altro è chiaramente un rischio concreto.
Bene, mi prendo il rischio e nell`incertezza inizio dalle conclusioni: “The Next Wait” è un disco bellissimo.
E sincero.
Non è infatti un caso se Uggeri firma questo disco con il proprio nome, e non con uno dei vari moniker da lui spesso utilizzati, dal momento che questo sembra essere il suo lavoro più autentico e rappresentativo. E` come se in altre occasioni avesse indossato una maschera destinata a nascondere il suo vero volto, presentandocelo come una specie di jack lo squartatore. Giù la maschera, quindi, ed ecco apparire il vero Matteo Uggeri, creatura delicata e poetica. Un chiaro caso di dottor Jekyll e mister Hyde, dirà qualcuno, non sapendo con ciò quanto è lontano dalla realtà . L`unico Matteo Uggeri è il dottor Hyde di questo disco, oltre a esso ci sono solo vari personaggi fittizi che il nostro talvolta si cuce addosso, pertanto con ottimi risultati, ma appartenenti tutti alle sfere della finzione.
Ecco quindi il vero Matteo Uggeri, nudo e crudo, impegnato a scardinare le nostre difese con un disco leggiadro e, forse, malinconico, comunque sempre animato da una mostruosa ricercatezza intrinseca.
I suoni brut, mai utilizzati a sproposito, si sposano con chitarre arpeggiate, violoncello, pianoforte, organo, basso e voci, e significativa è la partecipazione di validi strumentisti come Maurizio Abate, Enrico Coniglio, Andrea Serrapiglio e Kana Tatsumi.
“The Next Wait” è uscito in più versioni, LP, LP + 7”, CD e CD + mini CD-R, la più appetibile delle quali mi pare quella comprendente un LP e un`appendice a 7” con tre parti ben distinte distribuite nelle due facciate del discone (“First” e “Second Wait”) e nell`EP allegato (“After The Wait”).
Un`ultima segnalazione per le belle immagini della confezione scattate da Adriano Zanni, mentre l`elegante grafica è dello stesso autore.
Gran bel disco, torno a dire, e se dovessi stendere un paragone lo farei con My Dear Killer. E son sicuro che Uggeri ne sarà ben felice.
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Data Recensione: 2/2/2021 |
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`The Next Wait´ |
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