`Liquid Identities
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Autore disco: |
Federico Calcagno |
Etichetta: |
Aut Records (D) |
Link: |
www.autrecords.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2020 |
Titoli: |
1) Modernity 2) Road To Koog 3) Blame 4) Melting Nostalgia 5) Disruptive Innovations 6) Rhino Milk 7) Miles Drives 8) There Was A Rhythm |
Durata: |
43:40 |
Con: |
Federico Calcagno, Jos Soares, Adrian Moncada, Pau Sola Masafrets, Nick Thessalonikkefs |
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un musicista giovane da tenere d`occhio |
x mario biserni (no ) |
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Calcagno un altro giovane musicista italiano, suona i clarinetti, che ha deciso di trasferirsi in un ambiente pi ricettivo di quello rappresentato dal suo ambiente nativo, nell`Amsterdam sede di locali quale il Bimhuis per la precisione. E` gi nota la sua dedizione alla musica di Eric Dolphy, alla quale ha dedicato in passato il progetto Federico Calcagno and the Dolphians (un disco, From Another Planet, pubblicato su Emme Record Label nel 2019). Mo, a solo un anno di distanza, lo becchiamo alla guida di questo eccellente quintetto dalla colorazione mediterranea - un italiano, un portoghese (sax alto), uno spagnolo (pianoforte), un catalano (violoncello) e un greco (batteria), inevitabilmente gagliardo vista un`invidiabile et media che si aggira intorno ai 28 anni. Giovanissimi, quindi, ma assolutamente preparati e in grado di sviluppare le loro performance sonore senza indecisioni o sbavature. Seppure l`immagine di copertina, particolare su uno scafo che fa pensare a salsedine, ruggine e sabbia, possa istillare la falsa idea di musicisti molto pi navigati di quello che sono in realt . Se Calcagno conferma l`ascendente dolphiano, soprattutto nell`utilizzo onomatopeico e discorsivo del clarinetto basso e nella scelta di accostamenti timbrici non propriamente usuali (come l`utilizzo del violoncello - Pau Sola Masafrets - in loco del pi comune contrabbasso), l`insieme strutturale fa riferimento, come da loro riconoscimento, oltre che al jazz e alla musica improvvisata, alla musica classico-contemporanea da camera e alla musica carnatica dell`India meridionale. Acquisita direttamente o per traslazione ci vedo anche molta dell`eleganza propria delle formazioni guidate da Julius Hemphill e Maarten van Regteren Altena, oltre a quella dell`immancabile Stive Lacy. L`ispirazione extra-musicale - percepibile nel titolo e manifesta in una citazione riportata all`interno della confezione - deriva infine dalla visione socio-politico-economica del filosofo-sociologo Zygmunt Bauman. Direi che c` tanta ciccia al fuoco da stimolare anche l`appetito di un vegetariano.
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Data Recensione: 15/8/2021 |
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