`Oltre il cielo alberato´

Autore disco:

Odla

Etichetta:

Snowdonia dischi (I)

Link:

www.snowdonia.it
snowdonia.bandcamp.com/

Formato:

Anno di Pubblicazione:

2020

Titoli:

[INTRODUZIONE]: 1) Una storia altrui [ATTO I]: 2) Il sogno di una madre 3) Al fuoco di luna 4) I pescatori di Lete [ATTO II]: 5) All`alba una terra 6) Pane e catene 7) Amica ombra [ATTO III]: 8) Casa (è il luogo onde si parte) 9) Vorrei poter parlare con le città 10) Terra che senti [CONCLUSIONE]: 11) San Giuseppe da Copertino

Durata:

38:07

Con:

Odla Iznat (Aldo Tanzi), Edoardo Vergara, Andrea Viti, Davide Prezzo, Matilde Fabris

canzoni senza tempo

mario biserni (no ©)

Aldo Tanzi si presenta come Odla Iznat e con questa scelta non so se vuole suggerire che anche noi, prima di calarci nel suo disco, dobbiamo compiere un viaggio a ritroso, verso quel mondo cantautorale pre-settantasettino, quando i vari Ligabue, Battiato, Vasco, Nannini e Cherubini vari non avevano ancora contaminato e spinto la scrittura d`autore nelle direzioni e nei modi che tutti dovreste conoscere. Odla canta in modo confidenziale con voce profonda, ma non nel modo dei crooner americani, e nel suo bagaglio non sembrano esserci il blues, il jazz e il country, ma piuttosto la tradizione dei trovatori e dei cantastorie. Colpisce in particolare la sua dizione limpida e nitida, e d`altronde in queste canzoni la parola sembra avere più peso della musica, tanto che l`idea trasmessa è quella di poesie mutate in canzoni. Il disco è strutturato come un concept e inizia come un racconto, quello del piccolo Hassan che fugge dagli orrori della guerra, ma dopo le prime canzoni svicola da un concetto di storia narrata per entrare nell`ambito dei desideri, dei sogni, delle visioni e dell`immaginazione. Non vorrei che quanto scritto fin qui facesse però pensare a un disco rétro, perchè in realtà il sapore antico di strumenti come le chitarre classiche, il marranzano, l`ukulele, il mandolino e il violino si mescola con quello ben più moderno dei synth. Così, allo stesso tempo, la filastrocca I pescatori di Lete si contrappone ai flash elettrici e psycodelici di Pane e catene, di Vorrei poter parlare con le città , di Terra che senti e di Casa. Classicismo e contemporaneità in un`unica soluzione.
Non solo per chi ha amato il grande libro dei cantautori.
E Snowdonia, a oltre vent`anni dalla propria nascita, continua a rappresentare una garanzia: quella di tutte cose buone, sincere e non artefatte.


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 6/3/2022
  Torna al Menù Principale
 Archivio dell'anno 2022 ...

`Live In Pisa'  

`Materia´ // `Triptych (Tautological)´  

`Strell´  

`Uncle Faust´  

`Music For Organ´  

`Sketches For Violin And Vinyl´  

`Brittle Feebling´  

`Isopleths´  

`Take The Long Way Home´  

`Alimurgia´  

`La Chiamata´  

`Ritual For Expansion´  

`Live´ // `An Evening In Houston´  

`Archytas Curve´  

`Oltre il cielo alberato´  

`Kavel´  

`Libertè Égalitè Fraternité´  

`Room For The Moon´ // `Гибкий график´  

`La signora Marron´  

`Electric Music´  

`Jin-Brebl-Concert´  

`Schwingende Luftsäulen 3´  

`Beats´ // `Phylum´  

`Derivatives’ // `Haerae´  

`Aforismen Aforisme Aforismes´  

`Blonk, Mallozzi & Vandermark´  

`I.´ // `Lonely Hymns And Pillars Of Emptibess´  

`Different Roots´  

`Spoken´  

`The Complete Yale Concert, 1966´  

`A Few Steps Beyond´  

`Dawn Ceremony For Dreadful Days´  

`Monólogos a Dois´ // `Solo Acoustic Guitar Improvisations I´  

`Thing Music´  

`Zacharya´  

`Jar’a´  

`Altbüron´  

`Microstorie´  

`Sleeping Beauty´  

`Der Verboten´  

`Subtle Matters´  

`Two Sing Too Swing´ // `Two Creams Too Scream´  

`WE3´  

`Solos And More At Studio 304´  

`Bureau´  

`Let It Fall´// `Does The Moon Not Dream´  

`Special Adaptations Volume 1´  

`Kranenburg Tree´  

`Nothing´  

`Notturno´  

`Absum´  

`Convex Mirrors´  

`Township Nocturne´  

`Nova esperanto (l’album perduto del 2006)´  

`Duo Sutera Novali´