E` una storia d`amore appassionante, quella fra il sax soprano di Gianni Mimmo e il pianoforte di Yoko Miura, una love story che oggi dà alla luce il terzo figlio (permettetemi di intendere i dischi come tali) dopo la bella coppia partorita nel 2016: “Departure” e “Air Current”, entrambi su setola di Maiale. E` stimolante, e di buon auspicio per il futuro, la consapevolezza che i due non intendono però fare coppia chiusa. Già in “Air Current” ampliavano il loro ménage in virtù di una riuscita triangolazione (con Ove Volquartz al clarinetto basso). Visti gli ottimi risultati Mimmo e la Miura, che non sono nè tonti nè insensibili all`idea di produrre ottima musica, ci riprovano, questa volta aprendo le porte alla batteria del francese Thierry Waziniak. La presenza dei tamburi sposta l`attitudine cameristica dei precedenti lavori in direzione di un jazz da club, mai troppo barricadiero ma neppure privo di mordente. Il sognante e favolistico mood della Miura viene assecondato o squarciato dalle evoluzioni del sax - a tratti suadente e a tratti esplosivo - mentre il batterista riesce a sottolineare gli sviluppi dell`amplesso sonoro alleandosi ora con l`uno e ora con l`altro contendente amoroso.
Una frequentazione occasionale e informale, quella fra i tre, che ha le caratteristiche della collaborazione di lunga data ormai consolidata.
Un CD da mettere in saccoccia.
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