Live!iXem.05 `blob´ di e. g. (no ©) |
 Nei giorni 9, 10 e 11 Dicembre, dopo il notevole successo ottenuto nel 2004 (che in realtà si concluse con il rush finale del Gennaio 2005), si terrà presso il Centro Culturale {CANDIANI} di Mestre la seconda edizione di “Live!iXem”. Non sto a riparlare di iXem (Italian eXperimental Electronic Music), sulle cui vicende ci siamo già trattenuti in più occasioni, se non per dire di un legame particolare che ci unisce a quest`associazione dacché, nonostante la nostra e la loro evoluzione ci abbia portato ad un parziale allontanamento, siamo praticamente nati ed abbiamo mosso i primi passi assieme.
Anche quest`anno “Live!iXem”, com`era già successo per la precedente edizione, si incrocia con “La costruzione del suono”, laboratorio ideato nel 2002 dall`“Associazione Vortice” di Venezia come ramificazione della rassegna “Risonanze”, e finisce con il fare corpo unico con esso. Le tre giornate rappresentano la fase terminale di un lavoro iniziato già nella tarda primavera con: 1) la pubblicazione di un bando di concorso riservato ai musicisti italiani (che riportiamo per intero come allegato); 2) la formazione di una commissione destinata a selezionare i sei vincitori del concorso (quest`anno era composta da Jeremy Bernstein, Phill Niblock, Xavier Querél e Domenico Sciajno); e, infine, l`organizzazione pratica di questa rassegna finale.
Come “Sound and Silence” abbiamo dato il nostro contributo, seppur microscopico, alla prima fase dell`iter: sappiamo infatti per certo che almeno uno dei lavori selezionati è stato presentato dopo che gli autori hanno preso visione del bando di concorso sulla nostra bacheca. Questa coincidenza ci gratifica particolarmente perchè dimostra come sands-zine, oltre ad essere un momento di critica (l`aspetto del nostro lavoro che personalmente trovo meno interessante) e informazione, possa assumere sempre di più quel ruolo positivo di `strumento utile` che era nei presupposti fin dalla sua nascita.
Devo ammettere che, pur essendo da sempre sospettoso nei confronti della formula `concorso`, le scelte fatte dalla giuria mi hanno piacevolmente colpito per un equilibrio veramente irreprensibile (se pure possa essere venuto fuori casualmente): i lavori selezionati sono infatti rappresentativi dell`intera penisola sia sotto l`aspetto geografico sia per quanto concerne le differenti `scuole` attive a livello di sperimentazione elettronica e, inoltre, un nucleo di musicisti che può essere ormai considerato come storico è bilanciato mirabilmente dalle nuove proposte. Questa rappresentanza geografica, dal momento che la scelta è stata fatta in base alla qualità dei progetti presentati, è ancor più importante in quanto è una dimostrazione concreta - due più due fa quattro - di come in tutta la penisola ci sono musicisti in grado di fare della sperimentazione sonora ad altissimi livelli qualitativi.
Per quanto riguarda l`ospitalità che la comunità veneziana sta dando a “Live!iXem”, invece, direi che è doppiamente significativa sia in relazione ad ruolo vitale che l`agglomerato lagunare continua ad avere, al di là del noto e banale aspetto museale per turisti romantici, sia perchè ci indica la presenza di amministrazioni pubbliche niente affatto mummificate (a dispetto di quanto quella situazione `museale` potrebbe far pensare).
Veniamo ora ai singoli progetti che, sulla carta, appaiono tutti estremamente interessanti: sia quelli presentati da realtà più giovani come .::invernomuto::., Chiglia:e:remi e Tirriddiliu sia quelli usciti dalla fucina di `laboratori` ormai consolidati come lo sono Maurizio Martusciello, Sinistri ++ e Alessandro Fogar. Particolarmente allettante mi sembra il collettivo Zimmerfrei che attraversa trasversalmente la comunità artistica di un`altra città culturalmente molto viva come Bologna: al suo interno confluiscono infatti una musicista storicizzata (qual'è la ex batterista dei Massimo Volume Vittoria Burattini), un girovago del calibro di Massimo Carozzi (ha lavorato pressappoco con tutti i musicisti e i gruppi bolognesi) e una buona fetta dei ¾ HadBeenEliminated (Valerio Tricoli e Stefano Pilia).
Anche sul fronte degli ospiti stranieri c`è di che essere soddisfatti: il quadro è infatti egualmente rappresentativo di momenti storici, aree geografiche e metodi diversi estrapolati dal vasto panorama della musica elettronica-elettroacustica internazionale. Tutti i musicisti stranieri che si esibiranno sono stati anche coinvolti nella fase preparatoria della manifestazione, tramite una rappresentanza nel caso di una situazione collettiva come Metamkine, quali componenti della giuria che ha effettuato la selezione dei materiali presentati al concorso.
Al margine della rassegna, il giorno 13, sarà infine possibile incontrare la musica di Domenico Sciajno (l`ideatore di iXem) e di Alvin Curran (un musicista che nutre un particolare affetto per la nostra penisola, dove ha vissuto a lungo e dove ha pubblicato i suoi dischi più importanti, e la cui musica dovrebbe essere conosciuta da tutti gli appassionati).
Di seguito, e cliccando nelle icone che ci sono d`abbasso, potrete trovare altre informazioni sui musicisti, sul programma e sugli organizzatori. Inoltre potete trovare anche delle informazioni pratiche, e il tutto verrà aggiornato nei prossimi giorni fino ad un reportage finale, e in tempo reale, dal Centro Culturale {CANDIANI} (se il diavolo non ci metterà la coda... naturalmente!!!).
Indirizzi Web dei musicisti coinvolti in “Live!iXem”:
Chiglia:e:remi - soundzero@libero.it
Martux_M - www.martux.it
Jeremy Bernstein - www.bootsquad.com
.::invernomuto::. - www.ffwdmag.org
Sinistri ++ - www.sinistri.org
Zimmerfrei - zimmerfrei@libero.it
Phill Niblock - www.phillniblock.com
Alessandro Fogar - www.fogar.it
Tirriddiliu - tirriddiliu.net
Metamkine - metamkine.free.fr
Alvin Curran - www.alvincurran.com
Domenico Sciajno - www.sciajno.net
Chi è interessato al workshop tenuto da Jeremy Bernstein è pregato di contattare questo indirizzo: vortice@provincia.venezia.it (Il Workshop si terrà presso il Centro Candiani Sabato 10 e Domenica 11 in un orario da stabilirsi. La partecipazione è gratuita e sono indispensabili la conoscenza della lingua inglese e un laptop personale)



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