`The Polvere`s Farewell´

Autore disco:

Polvere

Etichetta:

Old Bicycle Records / FabrizioTestaProduzioni (CH / I)

Link:

oldbicyclerecords@gmail.com
oldbicyclerecords.blogspot.it/

Formato:

Audiocassetta

Anno di Pubblicazione:

2013

Titoli:

1) Ice, Strings And Skin 2) --- 3) Bubbles 4) Butt In A Cave... 5) From India To The Scalatheatre 6) The Dust Folk Song 7) Little Girl In Chains 8) The Clergyman And The Water 9) Fire At The Beach 10) The Turkish Prisoners Chant 11) The Polvere`s Farewell

Durata:

33:14

Con:

Mattia Coletti, Xabier Iriondo, Glauco Salvo

doppio ritorno

x Gary Baldy (no ©)

S`è già scritto, e ancora si scriverà , del ritorno in termini piuttosto consistenti all`utilizzo del formato cassetta, ritorno che ormai coinvolge anche musicisti piuttosto affermati. Non vedo altre possibili letture, oltre al rinnovato utilizzo i quel supporto, per interpretare la pubblicazione di questo piccolo gioiello da parte della coppia formata da Mattia Coletti e Xabier Iriondo - ampliata in due brani dalla presenza del comanecio Glauco Salvo al banjo, coppia che pure è artefice di un gradito ritorno dopo un lungo periodo di silenzio.
Folk (blues) acustico psichedelizzato, psicotizzato, ammorbato, noisizzato, sporcato con rumori, con campioni, riletto attraverso la regola delle non regole, senza che vada mai persa un`oncia del suo gracile lirismo. Questa è la materia che compone “The Polvere`s Farewell”.
La sinergia creatasi fra i due musicisti - entrambi caratteri forti e difficili - dissoda terreni situati molto al di là di quella che potrebbe essere la sommatoria delle rispettive poetiche e questo, in un mondo dove uno più uno da un risultato quasi sempre inferiore a due, è di per se già un piccolo miracolo.
Ancor più miracolosa è la sostanza dei dodici titoli, una mescolanza azzardosa che risulterà incomprensibile per chi vive subordinato ad un mondo fatto di consuetudini e scevro d`immaginazioni mentre, viceversa, sollazzerà le orecchie di tutti quelli che usano la routine a mo` di carta igienica.

Se vi spostate di lato, negli articoli, potete trovare anche una lunga intervista con Xabier Iriondo.


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Data Recensione: 14/5/2014

`Trónco´  

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´