Allo scopo di non ripetermi, per una inquadratura più precisa di questo trio anomalo che comprende strumenti tradizionali, strumenti auto-costruiti e suoni bruit, vi rimando alla recensione del disco precedente che potete raggiungere tramite il link riportato sopra.
Il suono degli Euphotic è spaziale, di tipo più alieno che ambientale, appena ancorato a terra dal suono limpido di una tromba hasselliana che a volte emerge dal magma ribollente. È un suono oscuro che nulla deve ai goticismi più di maniera.
“Conjugate Regions” è pubblicato in cassetta (edizione limitata a 100 copie) e in digitale. L’acquisto della cassetta da comunque diritto immediato al download del digitale.
Prossimamente: “Wells” di Gianni Mimmo & Harri Sjöström; “333” di Arvo Zylo; “Tetrapylon” di Studer, Frey, Schlegel & Weber; “From Solstice To Equinox” // “Out Of Standard!! – Italia 11” di Nocturnal Emissions & Barnacles // Autori Vari; “Uragano” dei Perforto; “Terrestrial Journeys” di Gilbert Galindo; “Live at De Roze Tanker” di Oğuz Büyükberber & Tobias Klein; “An Artist’s Life Manifesto” di Fin, Caliumi, Fochesato, Battaglia, Masetto & Mampreso; “Quadrivium” di Edmun Campion; “Zanshou Glance At The Tide” di Yoko Miura & Gianni Mimmo; “Ochotona Calls” di Eva-Maria Karbacher; “The Quietest Of Whispers” di Evan Ware; “Due Mutabili” // “Cadenza del Crepuscolo” di Sestetto Internazionale // Hughes, Mimmo, Schlechta & Volqartz; “Sound In Time” di Blaž Švagan; “Live At Pariser Platz” di AoA Impro Group; “Kinesis” del Galan Trio; “Praznina / Emptiness” di Iztok Koren …
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