`An Artist’s Life Manifesto´

Autore disco:

Fin, Caliumi, Fochesato, Battaglia, Masetto & Mampreso

Etichetta:

Aut Records (D)

Link:

www.autrecords.com
www.youtube.com/watch?v=saGtOO8FaDQ

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2022

Titoli:

1) Life 2) Solitude 3) Self-Control 4) Pollution 5) Silence 6) Transparency 7) Possession

Durata:

74:41

Con:

Valentina Fin, Manuel Caliumi, Giovanni Fochesato, Stefano Battaglia, Nicolò Masetto & Filippo Mampreso

disco super consigliato

x mario biserni (no ©)

«La musica qui proposta è la documentazione di un anno di ricerca collettiva su "An Artist's life manifesto" di Marina Abramovic. La ricerca si è svolta durante i "Laboratori permanenti di ricerca musicale", un programma di ricerca artistica e musicale diretto dal pianista Stefano Battaglia. Grazie a Marina Abramovic per essere un'artista immensa e a tutti gli artisti del mondo ai quali questo lavoro è dedicato». Tale è la presentazione di questo CD contenuto all’interno di una confezione che polarizza l’attenzione anche grazie alla riproduzione di un’opera del pittore Francesco Poiana (Girotondo).
Sono sempre stato molto interessato a quelle espressioni artistiche in grado di fornire degli assist che inducono alla scoperta di altri autori e/o di altre forme d’arte. Sto pensando, per fare un esempio concreto, allo scrittore Marco Vichi che nella serie di polizieschi con protagonista il Commissario Bordelli fa in modo che lo stesso commissario, fra un indagine e una cena dionisiaca fra amici, legga il romanzo “Dalla parte di lei” di Alba De Céspedes, stimolando così il lettore alla scoperta di questa notevole scrittrice.
È solo un piccolo esempio per presentarvi un disco che di tali assist ne contiene più d’uno, come visto nelle premesse, e per introdurvi ad una musica di matrice jazzistica [*] ma contaminata da folate cre-attive provenienti dai vari ambiti della contemporaneità. È un post (everything) quello in cui si crogiolano i cinque strumentisti, anche quando giocano a sostegno della notevole forza interpretativa di una talentuosa Valentina Fin che, sia quando suona dei testi [**] sia quando si produce in semplici vocalizzi, mi ha ricordato un’indimenticabile Jeanne Lee.
L’aspetto più formalmente jazz (comunque free) viene magistralmente sviluppato nel lungo brano, oltre venti minuti, che chiude il disco mentre la succosa elucubrazione di Self-Control, con la sua struttura frantumata, sposta il tutto in avanti sia come idee sia come realizzazione. Non so se il brano contiene o non contiene delle manipolazioni a livello di produzione, l’assenza di note al proposito è l’unico difetto del disco (ammesso che esista un difetto), ma comunque sia si tratta senz'altro di un capolavoro modernista.
Negli altri brani le varie componenti si miscelano in un equilibrio pressoché perfetto.

[*] Se non altro a causa di una formazione che comprende, oltre alla voce, un pianoforte, due sax, un contrabbasso e una batteria.
[**] A proposito della voce che suona un testo sentite soprattutto Solitude.


Prossimamente: “Quadrivium” di Edmun Campion; “Zanshou Glance At The Tide” di Yoko Miura & Gianni Mimmo; “Ochotona Calls” di Eva-Maria Karbacher; “The Quietest Of Whispers” di Evan Ware; “Due Mutabili” // “Cadenza del Crepuscolo” del Sestetto Internazionale // di Hughes, Mimmo, Schlechta & Volqartz; “Sound In Time” di Blaž Švagan; “Live At Pariser Platz” di AoA Impro Group; “Kinesis” del Galan Trio; “Praznina / Emptiness” di Iztok Koren; “Driven – Live At Roadburn” del Martina Verhoeven Quintet; “Chance And Change” del Blue Lines Trio; “Innesto” & “Pragma” del Rumore Austero; “Kissós” di Nicolò Francesco Faraglia; “Project Encore – Vol. 1” di Timothy McAllister & Liz Ames; “Thirtynine Fiftyfive” di C/W/N; “Recoil” di Henkel Carlson Hall; “Remember” di Jeremy Beck; “The Hills Shout” di Jacques Demierre; “Woven Territories” di Bryan Day & Dereck Higgins; “Pandemia” di Collin J Rae / Red Gnein Sextet; “Active Observation” dei Genera …


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Data Recensione: 8/2/2024

`Sonatas & Interludes´ // `Concord´ // `The Time Curve Preludes´  

`Late Night Banter´  

`Ordo´  

`Pale Blue´  

`Maison Moderne´  

`Perlée De Sève´ // `Adage Vestige´  

`Materical´  

`Flashpoint´  

`The Hills Shout´  

`Pandemia´  

`Active Observation´  

`Woven Territories´  

`Tales From An Underground River´ // `Ten Rooms Under The Sea´  

`Recoil´  

`Remember´  

`Kissós´  

`Thirtynine Fiftyfive´  

`Project Encore, Vol. 1´  

`Chance And Change´  

`Driven (Live At Roadburn 2022)´  

`Innesto´ // `Pragma´  

`Mycelium´ // `The Asocial Telepathic Ensemble´  

`Trónco´  

`Kinesis´ // `Kinesis, Vol. 2´  

`Live At Pariser Platz´  

`Praznina / Emptiness´  

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Sound In Time´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´