`Diplocomp - A Diplodisc Sampler´

Autore disco:

Autori Vari

Etichetta:

Diplodisc (I)

Link:

www.unfolkam.wordpress.com
www.gtmusic.it

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2014

Titoli:

1) Maya Sinuos 2) Trees 3) Ready To Sail 4) The In-Between 5) Storm 6) Floating In Suspension 7) Acid Rain 8) Fishsong 9) Contrazione 10) Jay On A Branch 11) Bad Samantha 12) N° 13 (Persian Waltz) 13) The Voice Of Deep Lakes 14) Sequenza 15) L`ultimo inno del mare 16) After The Rain 17) Peregrinazione Lagunaria

Durata:

79:43

Con:

Bebo Best Baldan / Adam Jansch & Nick Dawe / Daidono / Madriema / Daniel Biro / Visnadi / Alessandro Monti & Gigi Masin / Gigi Masin & Alessandro Monti / KAR / Dulcimerhead / Kevin Hewick / The Quails / Mauro Martello / Sidera Noctis / Massimo Berizzi / Quanah Parker & Vocal Ensemble Monteverdi New Voices / Dale Miller

un CD pieno come un uovo

x Gianbattista Spaghetti (no ©)

La Diplodisc è l`etichetta discografica di Alessandro Monti, legata a lui e ai musicisti prossimi al suo unfolk, e questo disco ne presenta sia l`operato sia gli intendimenti, in linea di massima attraverso brani inediti, allargandosi anche a musicisti italiani e inglesi (tranne lo statunitense Dale Miller e il canadese David Rankine) con i quali nella sua ormai lunga attività si è trovato a contatto. I generi musicali presenti abbracciano un arco che va dal jazz elettrico alla world music, dal finger style al trip-hop, dal songwriting al barocco, dal neo-progressive all`ambient. Quindi, oltre ai nomi propriamente legati all`etichetta quali sono lo stesso Monti, il collettivo Quanah Parker e il trombettista hasselliano Massimo Berizzi, è possibile ritrovare vecchie conoscenze come Gigi Masin e i KAR o scoprire autentiche delizie tipo Daniel Biro, compositore, improvvisatore e artista multimediale, la cui Storm (scritta per la coreografa Jane Turner) si innalza a mia preferita. Comunque la lista dei partecipanti è talmente varia che chiunque potrà trovarci la sua gemma personale. La forza del disco, dovuta a tale varietà , ne rappresenta comunque anche la debolezza. E` infatti piuttosto difficile trovare un pubblico di vedute talmente larghe da essere interessato ad ascoltare tutto questo ben di dio senza storcere mai la bocca. Un altro piccolo difetto, ma per alcuni potrebbe anche essere un merito, sta in un'attitudine un po` attempata. Commovente la dedica agli amici scomparsi: Stephen James, Massimiliano Lupo, Dale Miller, Bert Jansch e John Martyn.


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Data Recensione: 6/1/2016

`Trónco´  

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´