`Un Mondo in Me´

Autore disco:

Neronoia

Etichetta:

Eibon (I)

Link:

www.eibonrecords.com
www.neronoia.tk

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2006

Titoli:

1) I 2) II 3) III 4) IV 5) V 6) VI 7) VII 8) VIII 9) IX 10) X

Durata:

44:25

Con:

Mauro, Gianni, Andrea, Nico, Alberto, Teo

Un sodalizio artistico da replicare

x Giuseppe Verticchio

Conosco abbastanza bene i Canaan (dei quali ho già recentemente recensito tre queste pagine il loro ultimo CD "The Unsaid Words") e le loro sonorità dark-gothic con venature ambientali molto ricercate e raffinate. Conosco invece solo molto superficialmente i Colloquio, dei quali in passato ho avuto soltanto occasione di ascoltare, e in modo abbastanza frettoloso e incompleto, un loro precedente lavoro di cui non ricordo il titolo, che al tempo avevo trovato d'impronta sicuramente un po' più 'leggera' per forma dei brani e sonorità , e abbastanza distante dai miei gusti d'ascolto abituali.
Già in "The Unsaid Words" dei Canaan però avevo potuto osservare in due brani la presenza di Gianni dei Colloquio alla voce, segno che tra Gianni e la formazione di Mauro si andava probabilmente consolidando una qualche forma di sodalizio artistico.
A distanza di pochi mesi, così come mi aveva anticipato in precedenza Mauro ancora durante le fasi di realizzazione, ecco dunque rivelato in forma di CD, prodotto da Eibon, il frutto di questa collaborazione tra i Canaan e i Colloquio, ora riuniti nel nuovo progetto musicale siglato Neronoia.
In tutta onestà non avevo idea di cosa aspettarmi.
Conoscendo la professionalità e la meticolosità con cui Mauro ha sempre lavorato ai suoi CD con i Canaan ero certo che mi sarei trovato comunque di fronte una produzione di ottimo livello, ma su quale potesse essere l'esatto contenuto stilistico e 'sonoro' di questa collaborazione non avevo grandi idee in merito, e non riuscivo ad immaginarlo.
A dissipare finalmente questi dubbi ho ricevuto pochi giorni fa il presente "Un Mondo in Me" dei Neronoia, anticipato da una copertina con immagini in bianco e nero che già lasciano presagire sonorità non certo troppo 'solari' e variopinte come quelle dei colori di un arcobaleno, e da titoli delle tracce inaspettatamente contraddistinti dalla sola sequenza progressiva in numeri romani, scelta che non avrebbe stupito più di tanto per un CD di musica elettronica o sperimentale, ma che certo appare piuttosto desueta per un CD che, per quanto di difficile classificazione stilistica, consta comunque tutto di brani con testi cantati, in questo caso da Gianni dei Colloquio.
Dieci tracce in cui le sonorità tipicamente dark-gothic dei migliori Canaan che ben conosco incontrano particolarissime contaminazioni elettroniche, per lo più in forma di processamento molto spinto delle sorgenti sonore e delle singole tracce parziali delle registrazioni che costituiscono i vari brani.
Un lavoro di processamento-composizione-decomposizione delle parti assolutamente incredibile, ingegnoso, molto articolato e variegato, che nel corso dell'ascolto del CD trova forma in vie di sbocco, soluzioni e idee sempre diverse e sempre di estrema efficacia e suggestione...
La voce di Gianni appare anch'essa spesso superbamente trattata, e perfettamente inserita in un contesto sonoro assolutamente indecifrabile e imprevedibile, in bilico come è tra la trasfiguratissima forma di quello che originariamente poteva essere un brano cantato di stampo 'tradizionale', e le sue successive metamorfosi/espansioni stilistico-sonore che finiscono per sintetizzarsi in una strana commistione di musica dark-gothic-elettronica-sperimentale che certo non lascia indifferenti, non si lascia dimenticare facilmente, nè tanto meno si presta ad essere descritta e compresa in modo sufficientemente esplicativo ed esauriente attraverso una recensione, giacchè peraltro il CD è talmente ricco di sottili e talvolta quasi 'occultati' dettagli e sfumature da richiedere numerosi ascolti per poter esser compreso e apprezzato in tutta la sua sofisticata bellezza/ricchezza.
Solitamente, arrivato a questo punto di una recensione, sento l'esigenza di segnalare alcuni brani in particolare che ho trovato magari particolarmente riusciti, e per questa ragione alcuni istanti fa mi sono allontanato dallo schermo del PC per avvicinarmi al lettore CD e 'scorrere' velocemente alcuni frammenti dei brani, cercando di identificare tra essi (non sono riuscito ancora a memorizzarli, giacchè il fatto di non avere dei titoli estesi e in qualche modo descrittivi non aiuta la mia vacillante memoria...) quelli che avrei potuto ragionevolmente indicare come brani 'migliori'.
Tempo sprecato.
Ogni brano, senza distinzioni, ha in sè qualche elemento, qualche particolarità di spicco, qualche soluzione originale che lo renderebbe particolarmente meritevole di nota e menzione. Così per questa volta ho deciso di astenermi da questo consueto 'rituale' e consigliarvi più semplicemente l'acquisto e l'ascolto sequenziale e 'in blocco' dell'intero CD.
Sono certo che ne rimarrete affascinati.


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Data Recensione: 24/12/2006

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