`Late Night Banter´
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Autore disco: |
Aaron Jay Myers |
Etichetta: |
Neuma Records (USA) |
Link: |
neumarecords.org www.aaronjaymyers.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2023 |
Titoli: |
1) Save One Life, You Save The World Entire 2) Late Night Banter 3) You Get On My Nerves And I Don’t Like Your Hat 4) Lichens III: Fruticose 5) Lichens III: Crustose 6) Lichens III: Byssoid 7) Lichens III: Leprose 8) Lichens III: Filamentous 9) Lichens III: Gelatinous 10) Lichens III: Squamulose 11) Lichens III: Foliose 12) Clairsentience 13) Perception Stains Reality |
Durata: |
49:20 |
Con: |
NorthStar Duo (Adrienne Baker, Seychelle D. Corbin) / Sarah Brady, Amy Advocat, Philipp A. Stäudin, Andrew Kozar, Alexis Smith, Lev Mamuya, Will Yager, Sarah Bob, Greg Simonds, Aaron Trant, Matt Sharrock / Helen Hassinger, Emily Harmon, Wes Hunter, Brian Church / Stephanie Lamprea / Amy Advocat, Philipp A. Stäudin / Aaron Jay Myers, Aaron Trant |
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pregi e difetti di un tuttologo |
x mario biserni (no ©) |
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Aaron Jay Myers è uno strumentista compositore di formazione accademica – docente a sua volta, che spazia fra jazz, classica moderna / contemporanea e perfino rock, in quest’ultimo ambito vanta il suo impegno di chitarrista nel gruppo metal sperimentale Kraanerg e in quello punk Niffin (se gli strumentisti metal ostentano da sempre una grande perizia tecnica quelli punk non erano invece notoriamente autodidatti e privi di qualsiasi bagaglio tecnico e/o accademico? Bei tempi quelli!!!).
Nei due duetti per strumenti a fiato, Save One Life, You Save The World Entire e Clairsentience, Myers svela la sua anima più jazzistica e ricorda gli ensemble per soli fiati post dolphiani. In Late Night Banter una piccola orchestra di tipo ellingtoniano, diretta da Matt Sharrock, si cimenta in una musica che può ricordare Bartók o Berio. You Get On My Nerves And I Don’t Like Your Hat, per quattro voci soliste, è di nuovo un bagno nella vasca della musica classica contemporanea. Perception Stains Reality, con lo stesso autore impegnato su tre chitarre e basso elettrico più Aaron Trant alla batteria, è in multi pista che ne mostra l’aspetto più rock. Si tratta nell’insieme di buoni materiali che però non mi sembrano palesare picchi particolarmente degni di nota.
Ho lasciato per ultimo Lichens III, otto brevi quadretti affidati a una splendida Stephanie Lamprea, voce soprano di origini colombiane che fa pensare alle performance emotive di Cathy Berberian. Si tratta di una giravolta fra canto e vocalizzi, più effetti percussivi ottenuti tramite battiti sul corpo, attraverso la quale siamo trascinati su varie forme di questi misteriosi esseri viventi (fruticoso, crostoso, filamentoso, gelatinoso, foglioso …). Piccoli gioielli che valgono da soli l’acquisto del CD.
Prossimamente: “Bringing It Back / Round And Round And Round” di John Krausbauer & David Maranha; “Fragments de Temps” dei Kairos; “Isocèle” di Manuel Mota; “Freshta” di Mark Lotz; “Before The Fall” di Dan Peter Sundland’s Home Stretch; “Fold / Unfold / Refold” di Piergiorgio Pirro; “Genius Loci” di Davide Barbarino & François Wong; “Nowhere Dense” di Max Arsava; “The Night Shall Break” di Hanna Hurwitz, Colin Stokes & Daniel Pesca; “Words” di Matteo Paggi; “Our Sea Lies Within” della Dooom Orchestra; “Due” dei Kubri; “Dreaming Of Horses Running In Circles” delle Cloud Canyons; “Regenprasseln” di Florian Wittenburg; “Domicide” del Massimo De Mattia Suonomadre; “Infinity Avenue” di Robert Carl; “In The Grip” dei Circles 44; “Cello Unlocked” di Bryan Hayslett ……
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Data Recensione: 21/12/2024 |
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`Late Night Banter´ |
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