`Words´

Autore disco:

Matteo Paggi

Etichetta:

Aut Records (D)

Link:

www.autrecords.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2024

Titoli:

1) La gente in discoteca nel futuro 2) Dreaming of Fossaverde 3) Speaking of Fossaverde 4) Fossaverde 5) Morire con la sabbia fra le dita 6) Mountain

Durata:

43:01

Con:

Matteo Paggi, Iara de Carvalho Perillo, Irene Piazza, Anja Gottberg, Anton Sconosciuto, Mona Creisson

un cd contadditorio

x mario biserni (no ©)

Quello di “Words” è un progetto che fa capo a Matteo Paggi, giovane trombonista di provata esperienza tanto da condivide i palchi anche con Enrico Rava, progetto nato e sviluppatosi ad Amsterdam. Come tutto quello che avviene nelle città olandese, al pari di quanto avviene a Berlino, si tratta di un progetto estremamente eterogeneo che coinvolge la flautista franco-brasiliana Iara Perillo, la contrabbassista svedese Anja Gottberg, il batterista Anton Sconosciuto (nato a Londra ma vivente in Italia) e la violinista siciliana Irene Piazza. Quest’ultima, in Morire con la sabbia fra le dita, viene raddoppiata dalla franco-svizzera Mona Creisson a un secondo violino più effetti elettronici. La difformità del progetto non è segnata solo dalla diversa provenienza dei musicisti coinvolti, tutti rampanti giovani destinati a un luminoso futuro, quanto nell’essere ognuno di loro impegnato in svariati ambiti musicali. È tale difformità, voluta da Paggi, a dare al progetto una sua impostazione concettuale che da un lato lo rendono estremamente interessante mentre da un altro lasciano emergere una certa freddezza. In poche parole la musica di “Words” è coinvolgente cerebralmente mentre emotivamente non lo è in egual misura.

Prossimamente: “Our Sea Lies Within” della Dooom Orchestra; “Due” dei Kubri; “Dreaming Of Horses Running In Circles” delle Cloud Canyons; “Regenprasseln” di Florian Wittenburg; “Domicide” del Massimo De Mattia Suonomadre; “Infinity Avenue” di Robert Carl; “In The Grip” dei Circles 44; “Cello Unlocked” di Bryan Hayslett; “Jack” del Kaluza Quartett; “Where Songs Go At Night” dei Bandwidth; “Vurga” di Danilo Ligato; “Radici” dei Naom; “Temporal Waves” di Temporal Waves; “Catacryptico” Dei SYNC; “Farahser” di John Kameel & Nick Fraser; “Escale” di Jean-Marc Foussat, Guy-Frank Pellerin & Eugenio Sanna; “River Of January” di Rick Baitz ……


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 11/1/2025

`Chamber Music´  

`Domicide´  

`Infinity Avenue´  

`Regenprasseln´  

`Incanto´ // `Tracce´  

`Dreaming Of Horses Running In Circles´  

`Our Sea Lies Within´  

`Due´  

`Words´  

`Nowhere Dense´  

`The Night Shall Break´  

`Chirurgia sperimentale´  

`Genius Loci´  

`Before The Fall´  

`Fold / Unfold / Refold´  

`Isocèle´  

`Fragments de Temps´  

`Freshta´  

`Sonatas & Interludes´ // `Concord´ // `The Time Curve Preludes´  

`Late Night Banter´  

`Bringing It Back / Round And Round And Round´  

`Ordo´  

`Pale Blue´  

`Maison Moderne´  

`Perlée De Sève´ // `Adage Vestige´  

`Materical´  

`Flashpoint´  

`The Hills Shout´  

`Pandemia´  

`Active Observation´  

`Woven Territories´  

`Tales From An Underground River´ // `Ten Rooms Under The Sea´  

`Recoil´  

`Remember´  

`Kissós´  

`Thirtynine Fiftyfive´  

`Project Encore, Vol. 1´  

`Chance And Change´