`Dreaming Of Horses Running In Circles´

Autore disco:

Cloud Canyons

Etichetta:

Torto Editions (I)

Link:

www.torto.biz
cloudcanyonsband.bandcamp.com
www.youtube.com/watch?v=eIpvv1PBVqE

Formato:

MC

Anno di Pubblicazione:

2024

Titoli:

1) Oxen Of The Sun 2) Under Neon Stars 3) Empire Of The Flesh 4) Secret Knowledge

Durata:

38:21

Con:

Laura Storchi, Michelle Cristofori, Stella Baraldi, Nicola Caleffi, Quinn Letendre

l’unione fa la forza

x mario biserni (no ©)

Nomi come Julie’s Haircut, Galactus, Muni, Rufus Party, Circe, Micromouse, She’s Gone, Stella, Baffodoro, Biomassa e Mâtilde vi dicono certamente qualcosa. È da questo humus dell’underground che magicamente sorge Cloud Canyons. Il titolo del disco e la formazione messa in campo, con tre voci femminili e un synth (il canadese Quinn Letendre è ospitato in un solo brano), mi fanno immaginare chissà perché i Prima Materia. E sicuramente alle fondamenta, molto alle fondamenta, delle Cloud Canyons il gruppo di Laneri e Nebbiosi ci può stare. Così come ci possono stare, magari più in superficie, echi del minimalismo e della musica cosmica. Ma ancor più ci stanno, nelle pulsazioni del synth e nelle voci echeggianti, i Suicide di Martin Rev e Alan Vega. Vogliamogli bene.
Coloro che non hanno un buon rapporto con le cassette non si allarmino, perché “Dreaming Of Horses Running In Circles” è stato stampato anche in vinile dalla tedesca Berliner Tonaufnahmen. In extremis c’è sempre il digitale (su Bandcamp). Perciò nessuna scusa è ammissibile.

Prossimamente: “Regenprasseln” di Florian Wittenburg; “Domicide” del Massimo De Mattia Suonomadre; “Infinity Avenue” di Robert Carl; “In The Grip” dei Circles 44; “Cello Unlocked” di Bryan Hayslett; “Jack” del Kaluza Quartett; “Where Songs Go At Night” dei Bandwidth; “Vurga” di Danilo Ligato; “Radici” dei Naom; “Temporal Waves” di Temporal Waves; “Catacryptico” Dei SYNC; “Farahser” di John Kameel & Nick Fraser; “Escale” di Jean-Marc Foussat, Guy-Frank Pellerin & Eugenio Sanna; “River Of January” di Rick Baitz; “Tre storie per chitarra” di Comambient; “Ice Door” di Juan J.G. Escudero; “Constellative Trio” del Constellative Trio …… AUTORE -> Cloud Canyons


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Data Recensione: 21/1/2025

`Chamber Music´  

`Domicide´  

`Infinity Avenue´  

`Regenprasseln´  

`Incanto´ // `Tracce´  

`Dreaming Of Horses Running In Circles´  

`Our Sea Lies Within´  

`Due´  

`Words´  

`Nowhere Dense´  

`The Night Shall Break´  

`Chirurgia sperimentale´  

`Genius Loci´  

`Before The Fall´  

`Fold / Unfold / Refold´  

`Isocèle´  

`Fragments de Temps´  

`Freshta´  

`Sonatas & Interludes´ // `Concord´ // `The Time Curve Preludes´  

`Late Night Banter´  

`Bringing It Back / Round And Round And Round´  

`Ordo´  

`Pale Blue´  

`Maison Moderne´  

`Perlée De Sève´ // `Adage Vestige´  

`Materical´  

`Flashpoint´  

`The Hills Shout´  

`Pandemia´  

`Active Observation´  

`Woven Territories´  

`Tales From An Underground River´ // `Ten Rooms Under The Sea´  

`Recoil´  

`Remember´  

`Kissós´  

`Thirtynine Fiftyfive´  

`Project Encore, Vol. 1´  

`Chance And Change´