`Temporal Waves´

Autore disco:

Temporal Waves

Etichetta:

People, Places, Records (CDN)

Link:

peopleplacesrecords.bandcamp.com
temporalwaves.com/home

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2024

Titoli:

1) I Remember 2) Interlude I - Skyline 3) Sprawl Twilight 4) Interlude II - Scorched 5) Eclipse o fan Urban Dystopia 6) Interlude III – Tomorrow Machine 7) Cortical Network Oscillations 8) Cyclotron 9) Interlude IV - Afterglow 10) Water Tenple 11) Luminous Objects 12) Data Cassette Sunrise 13) Awakening 14) Warmth of the Winter Sun 15) Postlude

Durata:

62:38

Con:

Shawn Mativetsky, Jace Lasek

non saprei proprio a chi consigliarlo

x mario biserni (no ©)

Come i lettori avranno certamente notato difficilmente faccio delle stroncature, anche perché tratto spesso dischi costati un morso di pane che hanno comunque una fetta di pubblico, pur minoritaria, in grado di apprezzarli.
È a quelle fette di pubblico che sono dirette le mie recensioni, rispetto alle quali la cosa importante credo debba stare nel non vendere per oro ciò che altro non è che latta.
L’importante, di fronte a un oggetto di latta, è che si tratti di una cosa fatta bene. Sono dell’opinione che un prodotto di latta curato e ben fatto debba essere apprezzato molto di più di un prodotto d’oro sciatto e mal fatto, nonostante il valore commerciale del secondo sia di gran lunga superiore a quello del primo.
È così che qualche lettore si troverà spiazzato di fronte a questa mia stroncatura, anche perché in realtà “Temporal Waves” non è un disco tirato là, tutt’altro, ma il fatto è che è mi pare difficilmente collocabile, non riesco proprio, pur aguzzando la vista, a individuare qualcuno al quale poterlo consigliare.
Il canadese Shawn Mativetsky è un noto suonatore di tablas, tecnicamente piuttosto dotato, e nell’occasione circonda i tipici ritmi che lo strumento consente con quei suoni di synth che rimandano agli Settanta-Ottanta, o giù di lì. Suoni estremamente pomposi e appiccicosi che non mi hanno mai convinto, neppure quando erano in voga. E ancor meno sono in grado di apprezzarli oggi.
Poca cosa riesce a migliorare l’innesto della chitarra e della voce, da parte di Jace Lasek, in una manciata di brani.
Un ascolto da dimenticare.

Prossimamente: “Catacryptico” Dei SYNC; “Farahser” di John Kameel & Nick Fraser; “Escale” di Jean-Marc Foussat, Guy-Frank Pellerin & Eugenio Sanna; “River Of January” di Rick Baitz; “Tre storie per chitarra” di Comambient; “Ice Door” di Juan J.G. Escudero; “Constellative Trio” del Constellative Trio; “What’s New?” di Califano, Tino & Marzano; “When The Crickets Sing” di Silvia Corda; “The Air-Conditioned Nightmare” del Denmon Maroney Quintet; “Galaterna” di Maj Kavšek; “Air Cake And Other Summery Occupations” di Catharine Cary; “The Shadow Carvings And Other Short Poems” di Hazy Loper; “Growth” di Matteo Uggeri; “Playing The Folk” di Roberto Fega; “Nieuw Amsterdam New York” del Glass Farm Ensemble; "You Can Blackmail Me Later” di Christoph Gallio & Roger Turner ……


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Data Recensione: 29/4/2025

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