`Fold / Unfold / Refold´

Autore disco:

Piergiorgio Pirro

Etichetta:

Aut Records (D)

Link:

www.autrecords.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2023

Titoli:

1) Landero 2) In Do Prelude 3) In Do 4) Stretch 5) More Stretch 6) Piotr 7) Battimenti 8) Pronunciation 9) Lawn Shuffle 10) Sam And Me 11) On Folding 12) Punch

Durata:

43:46

Con:

Sam Comerford, Piergiorgio Pirro, Cyrille Obermüller, Luis Mora Matus

in equilibrio fra jazz e tecnologia avanzata

x mario biserni (no ©)

La forza dell’abitudine è difficile da estirpare. Inserendo nel lettore un CD come questo, prodotto da un quartetto classicamente jazz (sax tenore e clarinetto, pianoforte, contrabbasso e batteria), mi aspetto di sentir uscire dai diffusori qualcosa come A Love Supreme o My Favorite Things. Il titolo, che sta come costruzione, decostruzione e ricostruzione, dovrebbe però mettere sul chi va la e, in aggiunta, le note che accompagnano il disco riferiscono di un’ispirazione nella musica dei compositori francesi Gérard Grisey e Tristan Murail, cioè nella cosiddetta musica spettrale. Non conosco questa corrente musicale ma ho voluto di proposito riportare il ragguaglio di modo che il lettore musicalmente più acculturato possa farsi un’idea, seppur vaga, del contenuto di questo CD. Un altro aspetto, meno teorico e più tecnico, riguarda l’utilizzo da parte del pianista, e autore di tutti i brani, Piergiorgio Pirro di un sistema di controllo MIDI tecnologicamente avanzato qual è il LinnStrument. Ce n’è abbastanza per rendere questo disco appetibile presso gli ascoltatori più curiosi.
Restano da dare le coordinate del quartetto: il leader Piergiorgio Pirro ha origini italiane pur risiedendo a Bruxelles, il batterista Luis Mora Matus è cileno, il sassofonista Sam Comerford è irlandese e il contrabbassista Cyrille Obermüller è belga.

Prossimamente: “Genius Loci” di Davide Barbarino & François Wong; “Nowhere Dense” di Max Arsava; “The Night Shall Break” di Hanna Hurwitz, Colin Stokes & Daniel Pesca; “Words” di Matteo Paggi; “Our Sea Lies Within” della Dooom Orchestra; “Due” dei Kubri; “Dreaming Of Horses Running In Circles” delle Cloud Canyons; “Regenprasseln” di Florian Wittenburg; “Domicide” del Massimo De Mattia Suonomadre; “Infinity Avenue” di Robert Carl; “In The Grip” dei Circles 44; “Cello Unlocked” di Bryan Hayslett; “Jack” del Kaluza Quartett; “Where Songs Go At Night” dei Bandwidth; “Vurga” di Danilo Ligato; “Radici” dei Naom; “Temporal Waves” di Temporal Waves ……


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Data Recensione: 30/12/2024

`Chamber Music´  

`Domicide´  

`Infinity Avenue´  

`Regenprasseln´  

`Incanto´ // `Tracce´  

`Dreaming Of Horses Running In Circles´  

`Our Sea Lies Within´  

`Due´  

`Words´  

`Nowhere Dense´  

`The Night Shall Break´  

`Chirurgia sperimentale´  

`Genius Loci´  

`Before The Fall´  

`Fold / Unfold / Refold´  

`Isocèle´  

`Fragments de Temps´  

`Freshta´  

`Sonatas & Interludes´ // `Concord´ // `The Time Curve Preludes´  

`Late Night Banter´  

`Bringing It Back / Round And Round And Round´  

`Ordo´  

`Pale Blue´  

`Maison Moderne´  

`Perlée De Sève´ // `Adage Vestige´  

`Materical´  

`Flashpoint´  

`The Hills Shout´  

`Pandemia´  

`Active Observation´  

`Woven Territories´  

`Tales From An Underground River´ // `Ten Rooms Under The Sea´  

`Recoil´  

`Remember´  

`Kissós´  

`Thirtynine Fiftyfive´  

`Project Encore, Vol. 1´  

`Chance And Change´