`Freshta´

Autore disco:

Mark Lotz

Etichetta:

Zennez Records (NL)

Link:

www.zennezrecords.com
www.lotzofmusic.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2023

Titoli:

1) Freshta 2) Malalai 3) Malala 4) Durga’s Lalit 5) Nasrin 6) Isabel 7) Wangari 8) Frouzan 9) Mahbouba 10) Hasina 11) For Viji

Durata:

60:26

Con:

Mark Lotz, Claudio Puntin, Jeroen van Vliet, Jörg Brinkmann, Dirk-Peter Kölsch

un immersione della grande tradizione jazz con Mark Lotz

x mario biserni (no ©)

Suggestioni.
L’attacco del pianoforte nel primo brano ci fa credere di essere in un disco di John Coltrane.
Poi entra il flauto di Lotz e ci trasporta seduta stante in un disco di Eric Dolphy (o forse trasporta Dolphy dentro al disco di Coltrane).
La batteria di Kölsch è poi così afro, satura di ritmo e di colori, da far rivivere il mito di Ed Blackwell.
L’utilizzo del violoncello, invece del contrabbasso, fa pensare ai gruppi guidati da Julius Hemphill.
L’idea di dedicare ogni brano a una persona diversa mi ha fatto pensare ad Anthony Braxton.
L’abilità e la varietà di idee a livello compositivo ricordano l’immarcescibile Duke Ellington.
Suggestioni, per l’appunto.
Ma solo alcune fra le tante che questo disco riesce a trasmettere.
Il combo, al netto di qualche effetto attribuibile un po’ a tutti i componenti, ha una struttura quasi classica con batteria, violoncello, pianoforte e doppi legni. Senza ottoni.
L’arte compositiva di Lotz è molto variegata ed è influenzata dalla sua dimestichezza sia con l’improvvisazione di derivazione jazz, sia con le varie musiche popolari occidentali sia con le varie culture extraeuropee (africana, asiatica e amerindia).
Il disco, nel suo insieme, è dedicato a Freshta Kohistani (attivista afgana per i diritti delle donne assassinata nel 2020 all’età di 29 anni). Tutti gli 11 brani sono comunque dedicati ad altrettante donne che in diverse parti del pianeta si battono, o si sono battute fino a pagarne le conseguenze, per i diritti delle donne e delle categorie più deboli.
Quando alla buona musica si associano buoni propositi ....

Prossimamente: “Before The Fall” di Dan Peter Sundland’s Home Stretch; “Fold / Unfold / Refold” di Piergiorgio Pirro; “Genius Loci” di Davide Barbarino & François Wong; “Nowhere Dense” di Max Arsava; “The Night Shall Break” di Hanna Hurwitz, Colin Stokes & Daniel Pesca; “Words” di Matteo Paggi; “Our Sea Lies Within” della Dooom Orchestra; “Due” dei Kubri; “Dreaming Of Horses Running In Circles” delle Cloud Canyons; “Regenprasseln” di Florian Wittenburg; “Domicide” del Massimo De Mattia Suonomadre; “Infinity Avenue” di Robert Carl; “In The Grip” dei Circles 44; “Cello Unlocked” di Bryan Hayslett; “Jack” del Kaluza Quartett; “Where Songs Go At Night” dei Bandwidth; “Vurga” di Danilo Ligato ……


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Data Recensione: 22/12/2024

`Chamber Music´  

`Domicide´  

`Infinity Avenue´  

`Regenprasseln´  

`Incanto´ // `Tracce´  

`Dreaming Of Horses Running In Circles´  

`Our Sea Lies Within´  

`Due´  

`Words´  

`Nowhere Dense´  

`The Night Shall Break´  

`Chirurgia sperimentale´  

`Genius Loci´  

`Before The Fall´  

`Fold / Unfold / Refold´  

`Isocèle´  

`Fragments de Temps´  

`Freshta´  

`Sonatas & Interludes´ // `Concord´ // `The Time Curve Preludes´  

`Late Night Banter´  

`Bringing It Back / Round And Round And Round´  

`Ordo´  

`Pale Blue´  

`Maison Moderne´  

`Perlée De Sève´ // `Adage Vestige´  

`Materical´  

`Flashpoint´  

`The Hills Shout´  

`Pandemia´  

`Active Observation´  

`Woven Territories´  

`Tales From An Underground River´ // `Ten Rooms Under The Sea´  

`Recoil´  

`Remember´  

`Kissós´  

`Thirtynine Fiftyfive´  

`Project Encore, Vol. 1´  

`Chance And Change´