`Jack´

Autore disco:

Kaluza Quartett

Etichetta:

Aut Records (D)

Link:

www.autrecords.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2024

Titoli:

1) Unterseiten 2) Wieso (So) 3) Kaltnadelarbeit 4) Der Pudel II

Durata:

48:55

Con:

Anna Kaluza, Christof Thewes, Jan Roder, Kay Lübke

free jazz non innovativo ma estremamente ben suonato

x mario biserni (no ©)

Anna Kaluza, alto sassofonista tedesca quarantaseienne, è in attività da un certo numero d’anni e ha alle spalle numerose pubblicazioni discografiche, con svariate formazioni, alcune delle quali per la stessa Aut Records. “Jack” non rappresenta quindi il suo esordio discografico, come ho letto da qualche parte, ma è comunque il primo disco del quartetto da lei guidato con Christof Thewes al trombone, Jan Roder al contrabbasso e Kay Lübke alla batteria.
Il Kaluza Quartett suona un free jazz di ottima fattura seppure non spinga mai l’acceleratore in direzione dell’ignoto.
In questo va cercata l’unica pecca imputabile al quartetto, in una certa mancanza di originalità, carenza alla quale riesce a supplire con un feeling notevole, con una puntualità e una precisione perfette negli scambi strumentali e con una varietà d’atmosfere degna dei gruppi più quotati attivi nel settore.
Se cercate l’innovazione a tutti i costi “Jack” non fa per voi, in caso contrario la soddisfazione e il divertimento sono assicurati.

Prossimamente: “Where Songs Go At Night” dei Bandwidth; “Vurga” di Danilo Ligato; “Radici” dei Naom; “Temporal Waves” di Temporal Waves; “Catacryptico” Dei SYNC; “Farahser” di John Kameel & Nick Fraser; “Escale” di Jean-Marc Foussat, Guy-Frank Pellerin & Eugenio Sanna; “River Of January” di Rick Baitz; “Tre storie per chitarra” di Comambient; “Ice Door” di Juan J.G. Escudero; “Constellative Trio” del Constellative Trio; “What’s New?” di Califano, Tino & Marzano; “When The Crickets Sing” di Silvia Corda; “The Air-Conditioned Nightmare” del Denmon Maroney Quintet; “Galaterna” di Maj Kavšek; “Air Cake And Other Summery Occupations” di Catharine Cary; “The Shadow Carvings And Other Short Poems” di Hazy Loper ……


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Data Recensione: 19/2/2025

`Qui´  

`Radici´  

`For A Reason´  

`Where Songs Go At Night´  

`Vurga´  

`Chamber Music´  

`In The Grip´  

`Cello Unlocked´  

`Jack´  

`Domicide´  

`Infinity Avenue´  

`Regenprasseln´  

`Incanto´ // `Tracce´  

`Dreaming Of Horses Running In Circles´  

`Our Sea Lies Within´  

`Due´  

`Words´  

`Nowhere Dense´  

`The Night Shall Break´  

`Chirurgia sperimentale´  

`Genius Loci´  

`Before The Fall´  

`Fold / Unfold / Refold´  

`Isocèle´  

`Fragments de Temps´  

`Freshta´  

`Sonatas & Interludes´ // `Concord´ // `The Time Curve Preludes´  

`Late Night Banter´  

`Bringing It Back / Round And Round And Round´  

`Ordo´  

`Pale Blue´  

`Maison Moderne´  

`Perlée De Sève´ // `Adage Vestige´  

`Materical´  

`Flashpoint´  

`The Hills Shout´  

`Pandemia´