 `Rifugi´ // `Ellittica´
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Autore disco: |
Filippo Sala // Carlo Maria Nartoni |
Etichetta: |
Aut Records (D) |
Link: |
www.autrecords.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2023 |
Titoli: |
1) Lampi2) Rifugi 3) Danzar senza pretese 4) Piscina d’Inverno 5) Keef 6) Un fascino retró 7) Comici 8) Miraggi 9) Encore // 1) Part I 2) Part II |
Durata: |
49:00 // 59:54 |
Con: |
Filippo Sala, Enrico Terragnoli, Danilo Gallo // Filippo Sala, Carlo Maria Nartoni, Danilo Gallo |
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sotto l’ombrello del RE SOLE |
x mario biserni (no ©) |
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È molto diffusa l’idea che oggi non esiste, oppure esiste in una misura molto esigua, una musica di qualità, sommersa da una massiccia ondata massificante di musica di plastica, definibile anche come bubblegum music.
Non riesco a condividere questo pregiudizio e sono addirittura di un’opinione opposta, la semplificazione a livello di comunicazione globale e di registrazione/produzione ha aperto infinite possibilità per musicisti che prima erano costretti a esprimersi a livello locale e/o amicale. Caso mai è vero il contrario: oggi, anche a livello di musiche sperimentali, si produce troppo e anche un’azienda totalizzante come la Scaruffi & Co comincia a perdere colpi e a manifestare evidenti lacune nel catalogare una quantità di materiale così esorbitante.
Purtroppo, e faccio riferimento alla situazione che vivo (cioè prettamente italiana), a questa esplosione creativa non è seguito un interesse altrettanto considerevole di un pubblico che, manipolato pesantemente e indirizzato dai media maggiormente diffusi verso ascolti più ordinari, dipende sempre più dagli orientamenti del mero consumo.
Se manifestazioni indirizzate alla sperimentazione sonora, com’erano quelle pisane di fine anni Settanta, sono al presente pura utopia, nondimeno etichette discografiche come la Aut, e numerose altre simili, esprimono ancora una produzione perfettamente in linea con lo spirito di quelle manifestazioni.
La Aut, dopo aver mosso i primi passi in sordina, ha ormai ampiamente superato la centesima produzione mantenendo elevatissimo il livello di una musica all’insegna dei «languages of the unheard».
L’etichetta, come esplicitamente dichiarato in alcune occasioni, ha un riferimento piuttosto esplicito nella musica visionaria di Sun Ra, e questi due CD paiono concepiti, già dall'immagine con cui si presentano, all’insegna di un immaginario devoto a quello che fu il regno fantastico / fantasioso del re sole (non so quanto volutamente e quanto casualmente). Caso mai nei due CD i riferimenti sono nettamente scissi, così come era disgiunto l’approccio di Herman Poole Blount, fra l’aspetto cosmico e futurista dell’Arkestra e quello essenzialmente classico del pianista.
Da una parte c’è la florida impostazione di “Rifugi” dove, a dispetto della formazione a tre, è schierato un apparato strumentale con batteria, zither elettrico, chitarra elettrica, podophono, philicorda, contrabbasso, chitarra basso, flauto, radio, melodica e oggetti, in una possibile stilizzazione dell’Arkestra.
“Ellittica” vira invece verso l’aspetto più tradizionale di Sun Ra, quello del pianista devoto al passato e al blues, con una strumentazione essenzialmente acustica dove l’unica trasgressione sta in alcune preparazioni del pianoforte e nell’utilizzo di oggetti vari.
In entrambi i casi la formazione strumentale è triangolare, aspetto che sicuramente è già emerso nel corso della recensione, e i due terzi dei musicisti coinvolti sono condivisi (il contrabbassista Danilo Gallo e il batterista Filippo Sala).
I due dischi sono naturalmente da acquistare in blocco, chi è interessato al primo non può non essere interessato al secondo e viceversa, ed entrambi sono disponibili presso il sito dell’etichetta.
Prossimi top: “Ottomani” di Linardi, Sinigaglia, Tajè & Uggeri; “Ash” // “The Great Green” // “Futuro Ancestrale” // “Vostok: Remote Islands” di Ava Trio // Ava Trio // Giuseppe Doronzo, Andy Moor & Frank Rosaly // Fie Schouten, Vincent Courtois & Guus Janssen; “Boxer Rebellion” del Looty Trio; “Extended II – For Strings And Piano” // “Duo” // “Black Forest Diary” // “Irrlicht” di Daniel Studer // Monchocé & Studer // Kimmig, Studer & Zimmerlin // Umiak; “Crescent” di Kamala Sankaram; “Vittorio Nistri – Filippo Panichi” di Filippo Nistri & Filippo Panichi; “Akystret” di Ypsmael; “Kronblade” // “Cuore Esicasta” di Irene Bianco // Casa; “First Recordings” di Lhasa De Sela & Yves Desrosiers ...
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Data Recensione: 26/7/2025 |
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`Rifugi´ // `Ellittica´ |
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