`Safe In Their Alabaster Chambers´

Autore disco:

Empty Vessel Music / Apash Twenty Twelve / Magnetic Poetry

Etichetta:

Under My Bed Recordings (I)

Link:

www.undermybed.org

Formato:

CD-R

Anno di Pubblicazione:

2013

Titoli:

1) Safe In Their Alabaster Chambers 2) Untouched by Morning 3) Safe In Their Alabaster Chambers 4) Untouched by Morning 5) Safe In Their Alabaster Chambers 6) Untouched by Morning

Durata:

46:10

Con:

Empty Vessel Music / Apash Twenty Twelve / Magnetic Poetry

l`insostenibile leggiadria dell`alabastro

x Matteo Uggeri

Si viene quasi travolti dalla voce eterea in pieno stile 4AD dell`incipit di questo disco: è Jennifer Jo Oakley, in arte Empty Vessel Music, che sulle note di una chitarra acustica pizzicata canta tra i riverberi le severe parole della poetessa Emily Dickinson, trait d`union di tutti i brani di questa che non si può riduttivamente definire una compilation. Il concept, secondo volume di una serie chiamata `murmured poetry` lanciata dal nostro My Dear Killer, qui in sola veste di titolare dell`etichetta Under My Bed (vd. intervista dello scorso anno), vuole appunto delle interpretazioni di poesie da parte di pochi ma ben selezionati artisti, accompagnate poi a brani strumentali. Il Nostro ama le simmetrie, evidentemente: qui tre artisti e sei tracce, in passato cinque brani a testa nella serie invece dei “Cinque pezzi facili” (vd. recensione dei Morose con i Campofame - www.sands-zine.com/recensioni). Accompagnano qui l`americana gli italiani Apash Twenty Twelve, forse i meno interessanti del lotto con i loro rumorismi preceduti dallo spoken word su chitarra elettrica minimale, e infine l`ex cantante dei serbi Mesta - ora a nome Magnetic Poetry - il cui brano strumentale di chiusura è una piccola gemma di malinconica cupezza in odore di Labradford.
Un disco è un oggetto prezioso e desiderabile anche grazie al confezionamento a base di carta lucida (tipo alabastro, appunto) con un dipinto della stessa Oakley in copertina. Forse non è per tutti vista l`aura decisamente poco allegra del progetto, ma per chi scrive questo è un punto a favore.


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Data Recensione: 19/8/2014

`Drums & Octobass´ // `Always I Gnaw´  

`River Of January´  

`Escale´  

`Jalitah´  

`Catacryptico´  

`Farahser´  

`Qui´  

`Radici´  

`Temporal Waves´  

`For A Reason´  

`Where Songs Go At Night´  

`Vurga´  

`Chamber Music´  

`In The Grip´  

`Cello Unlocked´  

`Jack´  

`Domicide´  

`Infinity Avenue´  

`Regenprasseln´  

`Incanto´ // `Tracce´  

`Dreaming Of Horses Running In Circles´  

`Our Sea Lies Within´  

`Due´  

`Words´  

`Nowhere Dense´  

`The Night Shall Break´  

`Chirurgia sperimentale´  

`Genius Loci´  

`Before The Fall´  

`Fold / Unfold / Refold´  

`Isocèle´  

`Fragments de Temps´  

`Freshta´  

`Sonatas & Interludes´ // `Concord´ // `The Time Curve Preludes´  

`Late Night Banter´  

`Bringing It Back / Round And Round And Round´  

`Ordo´