`Lottoventisette´
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Autore disco: |
coreAcore |
Etichetta: |
Autoproduzione (I) |
Link: |
www.martepress.eu/ www.goodfellas.it/ |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2014 |
Titoli: |
1) La cortellata 2) Nina si voi dormite 3) L`amore è n`incidente 4) Un`artra vita 5) I pini di Roma 6) Io non piango 7) Lella 8) Vola pensiero mio 9) Angeli agli angoli 10) Roma nuda |
Durata: |
41:25 |
Con: |
Claudia Delli Ficorelli, Francesco Di Giacomo, Giuliano Bstianelli, Danilo Fiorucci, Maurizio Masi, Alessio Pizzotti, Edoardo Petretti, Paolo Sentinelli, Alessandro Papotto, Roberto Di Virgilio, Andrea Di Nunzio |
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mala vita in romanesco |
x Claudio Villetta (no ©) |
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Dal comunicato stampa: «Lottoventisette non è solo il nome del primo album di coreAcore o dello studio dove è stato registrato... lotto ventisette è uno dei “lotti” della Garbatella, cortili che identificano e rendono unico lo storico quartiere romano, in cui il progetto a preso forma.
coreAcore non è una band ma un Progetto e una famiglia che coinvolge tanti artisti, poeti, musicisti, attori ed amici che trovano in Claudia Delli Ficorelli la Voce e il Corpo della propria arte».
“Lottoventisette” raccoglie 10 canzoni di vita, d`amore, di galera e di morte, canzoni di mala vita, scritte «tra le strade di Roma» e cantate in romanesco.
E` comunque soprattutto la morte, più che la vita, a fare capolino da queste righe, anche per la scomparsa più o meno recente di alcune delle figure che vi sono evocate. A iniziare da Francesco Di Giacomo che, in un ultimo guizzo prima della sua tragica scomparsa, canta nel rifacimento della Lella di Edoardo De Angelis. Franco Califano firma tre canzoni di cui una, l`inedita Un`artra vita, era stata originariamente scritta per Gabriella Ferri e poi passata a coreAcore. Vola pensiero mio, infine, proviene dal repertorio della stessa Ferri.
Si tratta chiaramente di materiali pregiati, ma di alto livello sono anche gli originali - quasi tutti firmati dalla terna Masi / Serafini / Simeoni - L`amore è n`incidente, I pini di Roma, Angeli agli angoli e La cortellata (l`ultima è fra i vincitori di Musicultura 2014).
Le particolarità del disco stanno nel linguaggio vivo, quello sì, e colorito (alcuni esempi: Quanno apri er core der giglio ce trovi `na zella ..., ... poi come davanti alla gricia tutt`ad`un tratto `n se sente fiata` ..., ... m`ariccomanno che me perdonate ..., ... nun te fermà si puro incontri er vento ..., ... e io la sotteravo co` ste mano ..., ...), in seconda battuta c`è la voce di Claudia Delli Ficorelli, bella ed espressiva, e, in ultimo, gli arrangiamenti di tipo rock, seppure si tratti di un rock un po` di maniera, e la qualità degli interventi strumentali.
La mia impressione è che il disco ha una produzione troppo raffinata e radiofonica per fare breccia su quella fetta di pubblico che segue le vicende dell`underground mentre, al contrario, è troppo underground per arrivare al pubblico che fa le grandi cifre seppure, con un`adeguata promozione, potrebbe anche farcela.
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Data Recensione: 10/6/2015 |
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