Non mi pronuncio in proposito, poichè ritengo le esperienze artistiche di Patrizia Oliva e Stefano Giust degne di essere conosciute nella loro complessità , ma ci sarà pure un motivo se molti considerano il progetto Camusi una delle loro estrinsecazioni migliori (per alcuni la migliore).
In “That Is Not So” i Camusi si ripresentano con l`aggiunta del leggendario bassista Roberto Del Piano, un più uno che non è comunque semplice pro-forma e apporta un contributo considerevole alla scarna essenzialità del duo. La voce della Oliva, cha passa da un cantato morbido e suggestivo, al recitato e al vocalizzo informale, e il drumming dilatato e spaziale di Giust trovano un buon trait d`union nell`attitudine sobrio-rumorista di un tal terzo incomodo.
La musica siffatta potrebbe essere vista come un connubio fra Spacemen 3, AMM e Sun Ra, e scusate se è poco.
Il disco, registrato durante una residenza sociale creata dalle associazioni Clochard Alla Riscossa e Comitato Diritto Alla Casa di Milano, si riappropria di quelle istanze sociali alle quali la musica pareva recentemente aver rinunciato (a tal proposito faccio notare che uno dei primi dischi incisi da Roberto Del Piano è stato “Cile Libero, Cile Rosso” del Gaetano Liguori Idea Trio pubblicato nel 1974).
Adesso a voi la parola ....
|