`Echoes From The Planet´

Autore disco:

Roberto Fega

Etichetta:

Setola di Maiale (I)

Link:

www.setoladimaiale.net
www.radiocittaperta.it/interviste/intervista-a-roberto-fega-12-9-2019/

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2019

Titoli:

1) 8 August 1956 - 18 April 2015 2) Nameless, Without Identity 3) Anthropocene 4) Gender devolution In Rojava 5) Dispatches From Rojava 6) Rome 24 August 2018 7) Social Disintegration 8) Extinctions 9) Echoes From Chiapas

Durata:

63:13

Con:

Roberto Fega

il ritorno dell piccolo grande uomo

x mario biserni (no ©)

Eccovi un top che fa pendant con il top precedente, non tanto perchè i due dischi sono simili, quello era un disco jazz e questo è un lavoro di elettronica post futurista, quanto perchè i due autori hanno un percorso che li ha visti collidere in più occasioni (ricordo il duo Timbuctu e la rilettura delle musiche di Monk effettuata in “MonkTronik”).
Fega non demorde e sullo sfondo dei suoi montaggi di suoni rubati e creati bruciano sempre vividi riferimenti socio-politici, che alludono sia al perpetuarsi di gravi (s)tragedie (8 August 1956 - 18 April 2015) sia a speranzose esperienze di democrazia popolare (come quelle del Chiapas e del Kurdistan Siriano). Tutto il disco rappresenta comunque uno spaccato della congiuntura attuale nel mondo (il titolo del disco va un po` inteso come urla del pianeta, vedi l`intervista con lo stesso Fega al link riportato sopra), e nella tipologia dei suoni e nei richiami dei titoli (tutti piuttosto espliciti). L`impronta di maestri come David Shea e Otomo Yoshihide è manifesta, ma in Fega la sperimentazione, la ricerca e l`utilizzo della tecnologia non vanno mai a detrimento dell`eleganza, della poesia e del piacere d`ascolto.


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Data Recensione: 11/11/2020

`Trónco´  

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´