`Uneven Same - Saxophone Quartets´

Autore disco:

Thomas K. J. Mejer

Etichetta:

Wide Ear Records (CH)

Link:

www.wideearrecords.ch
wideearrecords.bandcamp.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2022

Titoli:

1) No. 1 Sulpizianische Bilderwelt I (1990) 2) No. 1 Sulpizianische Bilderwelt II (1990) 3) No. 1 Sulpizianische Bilderwelt III (1990) 4) No. 1 Sulpizianische Bilderwelt IV (1990) 5) No. 2 Dark Snow Falls Upon The Bagpipers (1993) 6) No. 5 Endless Pleasures – Endless Pressures (2006/2017) 7) No. 6 Resonating Voids #2 (2010) 8) No. 6 Resonating Voids #3 (2010) 9) No. 6 Resonating Voids #5 (2010) 10) No. 6 Resonating Voids #6 (2010) 11) No. 7 … Now They Won’t Stop Coming (2021)

Durata:

70:46

Con:

Manuela Villiger, Eva-Maria Karbacher, Vera Wahl, Silke Strahl, Thomas K. J. Mejer

saxophone quartet uber alles

x mario biserni (no ©)

Dopo le note di colore tracciate dalle mani di alcuni esploratori - Eric Dolphy … Anthony Braxton … Steve Lacy … Roscoe Mitchell …, con la formazione in pianta stabile del World Saxophone Quartet e del Rova Saxophone Quartet il quartetto di sassofoni è diventato una delle formule strumentali più stimolanti del jazz e della musica improvvisata.
Questo non vuol dire che siano in molti ad aver utilizzato tale formula e neppure che il pubblico di estimatori sia numerosissimo.
Fra i pochi ad averne fatto uso c’è il sassofonista svizzero Thomas K. J. Mejer che fin dal 1990 ha iniziato a misurarsi con le composizioni per quattro sassofoni, e oggi cinque di queste composizioni raggiungono le nostre orecchie per merito della sempre più meritevole Wide Ear Records.
Nel ruolo di esecutrici sono state chiamate le quattro ragazze dell’Uneven Same che in linea di massima schierano i quattro principali membri della famiglia (sax soprano, sax alto, sax tenore e sax baritono).
Il brano d’apertura, diviso in quattro movimenti, inizia con i fraseggi che si rincorrono per poi frangersi in scampoli dove ben evidente è il gioco degli accostamenti timbrici.
Endless Pleasures – Endless Pressures inizia con suoni muti e schiocchi d’ancia a creare un ritmo che cresce e sfocia in una avvincente elegia dai toni drammatici.
… Now They Won’t Stop Coming alterna e contrappone un fraseggio forte, minimale e ripetitivo con sonorità fragili e soffuse.
In Dark Snow Falls Upon The Bagpipers le ragazze imbracciano tutte il contralto per il pezzo più ombroso della raccolta.
Resonating Voids, in quattro movimenti come il brano d’apertura, fa storia a se stante. È infatti un multitraccia per quattro sax contrabbassi suonati dall’autore. Fra glissandi e suoni secchi è incredibile quello che Mejer riesce a ottenere da uno strumento così poco flessibile. Roscoe Mitchell approverebbe.
“Uneven Same - Saxophone Quartets” non è certo un disco per tutti, come già detto, ma a meno che non facciate parte della ciurma che s’è innamorata di “Not Tight” del duo DOMi & JD Beck, che eleggo senza dubbio alcuno a bufala dell’anno, provate a dargli un ascolto e chissà che non riesca a conquistarvi.
Se così fosse sappiate che un secondo volume con altri quartetti è in programma per il 2024.

Prossimamente: “Tone Sequence Evaluators” di Floros Floridis & Yorgos Dimitriadis; “Rade” di Paolo Angeli; “Qonicho Ah!” di Qonicho Ah!; “Live Capitol Brig” di Mengis, Hagen, Pfammatter & Papaux; “Sessione Pre Angiou” di Andy Moor & Tommaso Rolando; “1 – bis 4 – stimming” di Florian Wittenburg; “Turm” di Sebastian Strinning; “Tropico Romagnolo” // “Another Advanced Useless Machine” di Il Lungo Addio // Uomomann; “Tourmaline” di Dylan Ward; “How To Get Rid Of The Darkness” di Pierfrancesco Mucari & Gianni Mimmo; “Territory” di David Meier & Ramon Landolt; “Hotel Colon” dei Radon Squad; “White Eyes” di Duthoit, Lifermann & Waziniak; “The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs” di Testing Vault; “Rainforest IV” di David Tudor; “Double Exposure” di Francesco Massaro & Francesco Pellegrino; “People and Places” dei Katharsis; “Landscapes and Lamentations” di Richard Carr; “The Soundtrack of Your Secrets” di Andrea Bellucci & Matteo Uggeri; “Transmutation Of Things” di MC Maguire; “Blue Horizon” di Richard B. Lewis; “Signals” di Lawson & Merrill …


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Data Recensione: 21/12/2022

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´  

`Rainforest IV´  

`In Otherness Oneself´ // `Soothe My Soul, Feed My Thought´  

`Pan Project´  

`Territory´ // `l’A Neuve´ // `Zeitweise Leichter Schneefall´  

`Hotel Colon´  

`Historic Music Past Tense Future´  

`Tourmaline´  

`Tropico Romagnolo´ // `Another Advanced Useless Machine´  

`How To Get Rid Of The Darkness´  

`1 – bis 4 - stimming´  

`Gro Mig En Blomst´ // `Skærsgårdslyd´  

`Sessione Pre Angiou´  

`Turm´  

`Rade´  

`Live Capitol Brig´  

`Qonicho Ah!´  

`Tone Sequence Evaluators´  

`Uneven Same - Saxophone Quartets´  

`Apophany´  

`Anna´  

`INCIDENTI – Lo schianto´ // `O´  

`In Her Words´  

`Paint Your Lips While Singing Your Favourite Pop Song´  

`Alpine Variations´ // `Watering A Paper Flower´  

`Promontory´  

`« … »´  

`Katacombe Vol. 3´  

`In Vivo´  

`Eight Pieces For The Buchla 100 Series´  

`Aterraterr´  

`Cabrioles cérébrale et accidents psychotiques´  

`2013 – 2021 dal diario di Luigi La Rocca, Cittadino´