`Active Observation´
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Autore disco: |
Genera |
Etichetta: |
Aut Records (D) |
Link: |
www.autrecords.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2023 |
Titoli: |
1) Trial And Error 2) Tacitly 3) No Instructions 4) Attempts 5) More Evidence Is Needed 6) Iterate 7) A Closer Look 8) It’s All Part Of The Learning Curve |
Durata: |
51:01 |
Con: |
Luca Venitucci, Dario Miranda, Ermanno Baron |
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grande jazz in libertà |
x mario biserni (no ©) |
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Non so se per il lettore è la stessa cosa, ma l’immagine che mi appare pensando a Luca Venitucci è quella del musicista che arriva con un’inseparabile fisarmonica sulle spalle. È un’immagine talmente radicata da essere quasi indelebile, e la rete non aiuta certo all’impostazione di un’inquadratura più panoramica. Se infatti digitate il nome del musicista e poi cliccate sulla voce immagini, in quasi tutte quelle che vi appaiono Venitucci sta imbracciando il suo prezioso accordéon.
È una semplice questione di rigidità mentale, perché Venitucci è un valido polistrumentista che sa trattare i tasti di un pianoforte con altrettanta competenza e disinvoltura di quelle dimostrate sui tasti della fisarmonica.
Se è bene dimenticare per un attimo il Venitucci fisarmonicista lo è altrettanto dimenticare le sue precedenti esperienze perché, relativamente a quanto conosco io, questo è il suo disco più jazz in senso stretto.
Un disco pianistico, quindi, anche se talvolta Venitucci affianca al pianoforte una melodica o un op-1 synth.
Jazz in senso stretto anche perché con i due strumentisti che completano il gruppo viene a formarsi il classico triangolo piano-contrabasso-batteria memore di tante illustri e storiche formazioni: dai trii di Bud Powell e Herbie Nichols a quelli di Paul Bley e Bill Evans, passando per Thelonious Monk, Elmo Hope e Marilyn Crispell. Tutte formazioni che hanno fatto la storia del jazz.
Jazz, sì, ma comunque non jazz tradizionale. I tre strumenti si contrappuntano infatti a tessere proprie linee melodico-ritmiche all’interno delle quali, quindi, anche contrabbasso e batteria non si attengono a una funzione di mera propulsione ritmica.
“Active Observation” è un eccellente disco di jazz madeinitaly, realizzato da tre grandi strumentisti, che non ha nulla da invidiare ai migliori dischi del genere realizzati in campo internazionale, e la Aut è una delle migliori etichette attive nel settore.
Prossimamente: “Flashpoint” di Linda Dusman; “Materical” dei Materical; “Ordo” di Philip Blackburn; “Maison Moderne” di Steven Kamperman; “Pale Blue” di Glen Whitegead; “Late Night Banter” di Aaron Jay Myers; “Bringing It Back / Round And Round And Round” di John Krausbauer & David Maranha; “Fragments de Temps” dei Kairos; “Isocèle” di Manuel Mota; “Freshta” di Mark Lotz; “Before The Fall” di Dan Peter Sundland’s Home Stretch; “Fold / Unfold / Refold” di Piergiorgio Pirro; “Genius Loci” di Davide Barbarino & François Wong; “Nowhere Dense” di Max Arsava; “The Night Shall Break” di Hanna Hurwitz, Colin Stokes & Daniel Pesca; “Words” di Matteo Paggi …
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Data Recensione: 21/10/2024 |
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`Active Observation´ |
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