`Materical´

Autore disco:

Materical

Etichetta:

Aut Records (D)

Link:

www.autrecords.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2023

Titoli:

1) As If I Were A Bee 2) Chip#1 3) Dry Sand 4) Dentone 5) Chip#7 6) Due coltelli per Santiago 7) L’osso sul fianco 8) The Seasons 9) Chip#4 10) Menshiki’s Blues 11) Materical

Durata:

46:10

Con:

Enrico Farnedi, Luca Serrapiglio, Luca Bernard, Giacomo Pisani, Andrea Serrapiglio

colemaniani (quasi) d.o.c.

x mario biserni (no ©)

Un bel quartetto, formato da strumentisti ben noti della new wave of jazz italica, che appare privo di un leader conclamato. Strutturalmente è evidente la conformità con i quartetti colemaniani di fine anni ’50 / primi anni ’60, e pure la vocazione democratica del sodalizio rimanda alle concezioni del noto free-jazzman.
La proposta musicale dei quattro è ben rappresentata nelle otto composizioni che mostrano una buona autonomia, sufficiente a emanciparle, rispetto al modello di riferimento (basti pensare all’utilizzo del sax baritono e del clarinetto basso invece del solo sax alto).
Le otto composizioni sono intervallate da tre brevi improvvisazioni, sul tema dell’ultimo brano che altresì da il titolo al disco e il nome all’ensemble medesimo, con un cammeo di Andrea Serrapiglio alle conchiglie ed elettroniche in Chip#7. Lo stesso Andrea Serrapiglio si è occupato della registrazione, del missaggio e della masterizzazione svolgendo un ottimo lavoro.

Prossimamente: “Ordo” di Philip Blackburn; “Maison Moderne” di Steven Kamperman; “Pale Blue” di Glen Whitegead; “Late Night Banter” di Aaron Jay Myers; “Bringing It Back / Round And Round And Round” di John Krausbauer & David Maranha; “Fragments de Temps” dei Kairos; “Isocèle” di Manuel Mota; “Freshta” di Mark Lotz; “Before The Fall” di Dan Peter Sundland’s Home Stretch; “Fold / Unfold / Refold” di Piergiorgio Pirro; “Genius Loci” di Davide Barbarino & François Wong; “Nowhere Dense” di Max Arsava; “The Night Shall Break” di Hanna Hurwitz, Colin Stokes & Daniel Pesca; “Words” di Matteo Paggi; “Our Sea Lies Within” della Dooom Orchestra; “Due” dei Kubri; “Dreaming Of Horses Running In Circles” delle Cloud Canyons ……


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Data Recensione: 29/11/2024

`Incanto´ // `Tracce´  

`Our Sea Lies Within´  

`Words´  

`Nowhere Dense´  

`The Night Shall Break´  

`Chirurgia sperimentale´  

`Genius Loci´  

`Before The Fall´  

`Fold / Unfold / Refold´  

`Isocèle´  

`Fragments de Temps´  

`Freshta´  

`Sonatas & Interludes´ // `Concord´ // `The Time Curve Preludes´  

`Late Night Banter´  

`Bringing It Back / Round And Round And Round´  

`Ordo´  

`Pale Blue´  

`Maison Moderne´  

`Perlée De Sève´ // `Adage Vestige´  

`Materical´  

`Flashpoint´  

`The Hills Shout´  

`Pandemia´  

`Active Observation´  

`Woven Territories´  

`Tales From An Underground River´ // `Ten Rooms Under The Sea´  

`Recoil´  

`Remember´  

`Kissós´  

`Thirtynine Fiftyfive´  

`Project Encore, Vol. 1´  

`Chance And Change´  

`Driven (Live At Roadburn 2022)´  

`Innesto´ // `Pragma´  

`Mycelium´ // `The Asocial Telepathic Ensemble´  

`Trónco´  

`Kinesis´ // `Kinesis, Vol. 2´  

`Live At Pariser Platz´  

`Praznina / Emptiness´  

`Transient´ // `HerbstReise´