`Lengvai / 60 x One Minute Audio Colours Of 2kHz Sound´

Autore disco:

Gintas K

Etichetta:

Crónica (P)

Link:

www.cronicaelectronica.org

Formato:

2 CD

Anno di Pubblicazione:

2006

Titoli:

1) Lengvai 2) Ilgiau Ilgiau 3) Kulgrinda 4) Kodo 5) Early Set / 1-60) 60 x One Minute Audio Colours Of 2kHz Sound

Durata:

64:46 / 60:04

Con:

Gintas Kraptavicius

Sinuosi Graffi Digitali Post-Techno

x Marco Carcasi

Gintas K è un agitatore elettronico/sperimentale della scena lituana, noise, glitch, digital sounds, esplorazioni del minimale, studi sulle vibrazioni acustiche, realizzazione di musiche per film, teatro ed installazioni; sono tutta farina del suo sacco
. E` stato membro di una delle prime band lituane di elettronica/industriale (Modus), ha lavorato in radio alternative come la stazione Kapsai dove presentava un programma intitolato The Ways And Mistaken Pathways; insomma: uno di quelli che non si ferma mai!
Ora la label portoghese Crónica ci offre con questo doppio cd un esaustivo reportage all`interno dell`arte di Gintas K.
Il primo dei due cd (“Lengvai”) si muove lungo algide strutture minimali radicalmente post-techno, spettri frenetici di Pan Sonic ambientali e rancorose movenze Daniel Menche ad agitarsi sullo sfondo; in controluce traspare anche una grossa affinità con il Thomas Brinkmann inceppato di “Klick” (la strepitosa Kulgrinda tutta ritmo e guitar sound electro a disegnarne la melodia).
Bello veramente lo stile di Gintas!
Battiti frenetici al silicio ed interferenze ambientali più melodiche che stemperano l`atmosfera opprimente; mirabile esempio di digitale con anima!
Ci si muove comunque sempre lungo coordinate ostiche, ma le secche del genere vengono abilmente eluse grazie ad un approccio istintuale alla materia che sembra possedere le stigmate del (possibile) genio in divenire.
Le conclusive Koto ed Early Set sono tutte una serie di rigogliosi cascami elettronico/ambientali a bassa battuta che regalano ampi spazi meditativi senza scadere mai nell`offesa brutale gratuita.
Stupefacente!
Il registro muta radicalmente (sigh!) nel secondo cd (60 x One Minute...).
60 composizioni sui 2kHz della durata di un minuto ciascuna, statiche/microscopiche variazioni; sibilanti passaggi fisici che incollano i timpani ed alterano la struttura temporale.
Ikeda colto da ictus nel suo studio di registrazione?
Colonna sonora ideale per installazioni spaziali; meditativa autopsia sul suono.
Nessun facile ascolto da queste parti (a me ha causato un bel mal di testa!).
Preferenza scontata per Lengvai.
Comunque; da tenere d`occhio.


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Data Recensione: 6/12/2006

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