`Don`t Worry Be Happy´

Autore disco:

DWBH

Etichetta:

Intrication Label (F)

Link:

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Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2020

Titoli:

1) Vibrations Plastiques 2) Dans Le Ventre De La Baleine 3) Il`s M`appellent Méchante 4) Souffle Hybride 5) Réminiscences D`un Devenir 6) Sables Symphoniques 7) L`angle Mort Du Toucher

Durata:

61:51

Con:

Isabelle Duthoit, Thierry Waziniak, Pascal Bréchet, Franz Hautzinger

un altro piccolo pezzo di un puzzle incantevole

x mario biserni (no ©)

Il nascere di formazioni estemporanee, dalla breve durata, nell`ambito della musica improvvisata nasce da più esigenze. Innanzi tutto c`è sicuramente il bisogno di scambiarsi esperienze e sperimentare nuove soluzioni, che è un po` il succo di queste musiche. In secondo luogo c`è anche l`esigenza di lavorare. In più progetti un musicista è coinvolto e maggiori sono le possibilità di ottenere ingaggi. Il gruppo fisso che riusciva a effettuare lunghe tournée e/o otteneva ingaggi per lunghi periodi è ormai un concetto del passato, anche perchè i locali che propongono musica dal vivo sono in costante diminuzione. Gli stessi concetti valgono per la produzione discografica e, dato che come si dice `tutto il mondo è paese`, è ormai possibile generalizzare tali concetti a tutti i tipi di musica.
Un altro dato di fatto è che, comunque, queste collaborazioni estemporanee sorgono quasi sempre sulle basi di esperienze collaborative preesistenti. Oggi A e B collaborano, domani A e B collaborano con C, nel frattempo X collabora con Y, dopodomani B e C collaborano con Y, e va a finire che nasce la collaborazione ABXY. Viene così a formarsi un reticolo difficile da seguire in tutte le sue ramificazioni e difficile anche da districare. Un affascinante puzzle composto da innumerevoli piccoli ritagli. Ovvero, strutture alla `company` dilatate nello spazio e nel tempo.
Comunque affascinanti.
In questo caso sono le coppie DH e WB ad aver già collaborato in precedenza.
DWBH è una sigla che ha una doppia valenza, le lettere rappresentano infatti sia le iniziali del cognome dei musicisti sia le iniziali delle parole che danno il titolo al disco.
Tornando sui musicisti, tre francesi e un austriaco, è quest`ultimo ad avere accumulato più esperienza, già ad inizio millennio lo troviamo infatti intruppato negli Zeitkratzer e il suo nome compare nei cataloghi di etichette importanti come GROB, Creative Sources, Staubgold, Erstwhile, Monotype e Corvo. La sua tromba è ormai una piccola istituzione. Meno importante, ma comunque di riguardo, il palmares degli altri tre. Del batterista Waziniak ci eravamo occupati a proposito del suo disco in trio con Yoko Miura e Gianni Mimmo, della clarinettista Duthoit in occasione di una compilation su Chmafu e di un disco su Ouïe-Dire Production. E` invece la prima volta che incappiamo nel nome del chitarrista Pascal Bréchet.
Il dischetto, molto valido musicalmente, è ulteriormente arricchito dal bel disegno di Dominique Dumont, che avrebbe meritato una dimensione maggiore rispetto ai pochi centimetri quadrati di un CD, e dalla poesia di Claude Parle riportata nell`interno. Tutto molto bello ed elegante, come la musica che vi è contenuta.
Due parole sulla piccolissima Intrication Label, probabilmente proprietà del batterista, che non mi risulta abbia un sito web e che quindi rende problematica la reperibilità del CD: proprio il contatto diretto tramite e-mail con Thierry Waziniak sembrerebbe essere il modo migliore per riuscire a trovarlo. Buona ricerca e buon ascolto.

Prossimamente: “Uncle Faust” degli Uncle Faust; “Frankenstein” dei Trónco; “Music For Organ” di Phill Niblock; “Brittle Feebling” di Bruckmann, Djll, Heule & Nishi-Smith; “Isopleths” degli Euphotic; “Take The Long Way Home” dei DC ...


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Data Recensione: 4/12/2021

`Trónco´  

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´