`Dark Skies At Noon´
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Autore disco: |
Rick Reed |
Etichetta: |
Elevator Bath (USA) |
Link: |
www.elevatorbath.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2005 |
Titoli: |
1) Dark Skies At Noon (for Ken Jacobs) 2) Ceremony - Parts 1 & 2 3) Ghosts Of Energy |
Durata: |
65:55 |
Con: |
Rick Reed, Keith Rowe, Travis Weller |
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elettroacustica d.o.c. |
x e. g. (no ©) |
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Soltanto dalla piccola etichetta texana poteva arrivare un intreccio simile: un musicista elettroacustico attivo nell`underground locale da ben cinque lustri, la chitarra dell`ex AMM Keith Rowe (in un brano) e Tom Carter dei Charalambides che ha registrato alcune parti dello stesso brano (durante un concerto al Ceremony Hall di Austin). “Dark Skies At Noon” - chissà se l`assonanza con il disco dei Pink Floyd è casuale - è un lavoro carico di ottime vibrazioni: sia in relazione ai particolari, sia in relazione alle strutture complessive e sia in relazione alla dinamica interna ai vari brani. Il primo di essi, utilizzato in versione diversa anche dal filmmaker Ken Jacobs, è il più morbido e si avvale della collaborazione di Travis Weller al violino (altro musicista del sottobosco texano). Decisamente più acide, e con i volumi più sostenuti, sono le atmosfere di Ceremony - Parts 1 & 2; il brano è costituito dall`assemblaggio, effettuato in studio, di più sezioni registrate probabilmente dal vivo, ed è nella sua prima parte che si può sentire la chitarra di Rowe. In Ghosts Of Energy, infine, Reed fa tutto da sè e realizza quello che, forse, è il miglior brano del disco: flussi di suono nei cui recessi è davvero possibile individuare quelli che l`autore ha definito come spettri di energia. Con questo CD, e con altri che recensiremo a breve, l`etichetta dimostra di poter continuare a rappresentare una delle proposte più fresche fra quelle provenienti da uno dei bastioni più tradizionalisti degli Stati Uniti.
Pensavate che il Texas fosse in grado di sfornare solo roba come Gorge W. Bush?
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Data Recensione: 16/3/2006 |
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