`White Eyes´
|
Autore disco: |
Duthoit, Lifermann & Waziniak |
Etichetta: |
Intrication Label (F) |
Link: |
labelintrication.wixsite.com/label www.orkhestra.fr/ |
Email: |
|
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2022 |
Titoli: |
1) One Eye 2) Two Eyes 3) Three Eyes 4) Four Eyes 5) Five Eyes 6) Six Eyes 7) Seven Eyes |
Durata: |
54:22 |
Con: |
Daniel Lifermann, Isabelle Duthoit, Thierry Waziniak, Yukako Matsui |
|
nuggets dal sottosuolo dell’improvvisazione |
x mario biserni (no ©) |
|
Quello di Isabelle Duthoit è un patrimonio bestiale che include le onomatopee di Tamia, i ruggiti satanici della Galas, le breath songs di Miriam Makeba, i canti gutturali degli sciamani siberiani, la gestualità di Maggie Nicols e molto altro. La Duthoit, non bastasse il canto, rinforza la sua posizione all’interno del trio (o quartetto?) dando voce anche al clarinetto. La contrappuntano il batterismo plastico, morbido e libero di Thierry Waziniak e i suoni ancestrali dello shakuhachi di Daniel Lifermann. La pittrice e calligrafa Yukako Matsui è considerata parte integrante del progetto, seppure l’unico contributo al CD stia nell’immagine utilizzata nella custodia. Durante i concerti, mentre armata di pennellone traccia ideogrammi seguendo le linee dell’improvvisazione musicale, il suo apporto dovrebbe essere ben più consistente e determinante. Occhio alla penna, quindi, e se la fortuna vi arride vi riuscirà senz’altro di assistere a un’esibizione del quartetto. Nell’occasione potrete comprare anche il CD che, comunque, rappresenta un’ottima panacea per coloro che vivono in uno dei buchi di culo del mondo, ben distanti dalle principali rotte concertistiche non istituzionalizzate. In quest’ultimo caso potete cercare il disco presso uno dei siti segnalati. Buona caccia.
|
|
|
Data Recensione: 8/4/2024 |
|
|
|
|
`White Eyes´ |
|
|