`Tetrapylon´

Autore disco:

Studer, Frey, Schlegel & Weber

Etichetta:

Leo Records (GB)

Link:

www.leorecordsmusic.com
www.studer-frey.ch
www.christianweber.org
www.danielstuder.ch/project-f16.php

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2023

Titoli:

1) Fluid I 2) Jurassic Lullaby 3) Briefly Drawn 4) Klunka-Chunka 5) Fluid II

Durata:

53:46

Con:

Daniel Studer, Peter K Frey, Jon Schlegel, Christian Weber

una ne fanno e cento ne pensano

x mario biserni (no ©)

La prima recensione del 2024 è riservata a un disco invero speciale.
Con tetrapylon, in architettura, si intende una porta quadriforme. Nel nostro caso il termine viene utilizzato per rappresentare un Bassquartett che, in pratica, dovrebbe prefigurare il Kontrabass Duo di Daniel Studer e Peter K Frey moltiplicato per due, se non che si tratta di un tetrapylon sghembo. Il tetragono non quadra, volendo fare una battuta di spirito, eppure in tale zoppia sta il suo pregio maggiore.
Ma adesso basta con misteri e sottintesi. Il quartetto di contrabbassi non è tale perché Jon Schlegel suona una chitarra basso elettrica di costruzione artigianale munita di tastiera e con un numero maggiore di corde (sei?) rispetto alle quattro convenzionali.
Le possibilità offerte da questo strumento, ampliate dall’utilizzo di vari distorsori e di accorgimenti elettronici, si aggiungono alla vasta gamma messa in gioco dagli altri tre attraverso l’utilizzo ormai consolidato di tecniche ordinarie e non ordinarie.
La musica così concepita è come un volo di rondini a primavera, che a un primo sguardo sembra tracciato su una serie di linee irrazionali mentre a ben vedere capisci che segue un disegno ben preciso. Come nel caso del “Free Jazz” di Ornette Coleman o nel caso dell’opera di un pittore astratto, i quattro agiscono come altrettanti Petit Poucet che seminano i loro sassolini tracciando percorsi diversi destinati a riportarli a casa.
Il CD è accompagnato, piccolo valore aggiunto, da un breve commento di Magda Mayas (in programma la recensione del suo splendido “Mycelium” che, al pari di questo “Tetrapylon”, va inserito nella lista dei migliori dischi del 2023).


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Data Recensione: 21/12/2024
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 Archivio dell'anno 2024 ...

`1 – bis 4 - stimming´  

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`Tempoo´  

`Spiralis Aurea´  

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`Sessione Pre Angiou´  

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`Tropico Romagnolo´ // `Another Advanced Useless Machine´  

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`Territory´ // `l’A Neuve´ // `Zeitweise Leichter Schneefall´  

`Hotel Colon´  

`Rainforest IV´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

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`Landscapes And Lamentations´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Virus´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

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`All The Way Down´  

`Austin Meeting´  

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`Black Holes Are Hard To Find´  

`Shirwku´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Níjar´  

`Conjugate Regions´  

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`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`In Otherness Oneself´ // `Soothe My Soul, Feed My Thought´  

`Songs in Time of Plague´