Non sono mai stato un fan dei Primus... superstar dell`ultima ora, quella in cui le VERE superstar del rock già cominciavano ad odorare di muffa. E non sono mai stato un fan del garagismo al rovescio, quello dei gruppi europei che nelle loro cantine scimmiottano le superstar americane. E i francesi Le Singe Blanc, triangolo basso-batteria-basso fanno proprio del garagismo al rovescio, riproponendo quello stile spastico e fumettistico di chiara matrice Primus, alienandosi così sin dalle prime note del disco - il loro decimo - le mie simpatie. I numerosi flash su You Tube mostrano un trio ancor più flashiato e rumoroso, capaci di piacere agli irriducibili del rock formato noise, che mi lascia comunque indifferente. So che questa recensione potrebbe far incazzare i fan del gruppo che, se è attivo da una decina d`anni e ha pubblicato tanti dischi, devono essere numerosi (e questo qualcosa vorrà pur dire).
Il fatto è che non ho ancora capito se nel fare una recensione deve predominare lo spirito dell`appassionato o quello di un non meglio specificato e asettico critico. Forse uno dovrebbe recensire solo quello che gli piace, o ciò che ritiene non valido all`interno di cose che comunque gli piacciono, e di solito cerco di attenermi a questa regola. Ma così facendo finisco con il passare da snob....
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