Autore disco: |
Eusebio Martinelli And The Gipsy Abarth Orkestar |
Etichetta: |
CD Baby (USA) |
Link: |
www.eusebiomartinelli.com/gipsyabarth |
Email: |
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Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2011 |
Titoli: |
1) Sud Est Mariachi 2) Gazpacho 3) Artijiana 4) Hora Staccato 5) Abarthzeana 6) La Tharda 7) Balkavalz 8) Migrant Slow Train |
Durata: |
29:55 |
Con: |
Eusebio Martinelli, Mario Sehtl, Nicolò Fiori, Alessandro Lugli, Maurizio Pala, Paolo Schianchi, Daniele Donadelli, Marco Frattini, Aleksandar Rajkovic, Alessio Berré, Luca Serio Bertolini, Alejandro Toledo, Michele Montolli, Jader Nonni |
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diavolo d`un Martinelli... |
x e. g. (no ©) |
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Un CD che prende il nome dalla famosa zuppa fredda, o bevanda rinfrescante, tipica dell`Andalusia.
Una copertina che fa pensare a Pinocchio, il gatto e la volpe nel catino di salvataggio, ma anche alle acrobazie del circo o a un pittore visionario come Hieronymus Bosch.
La presenza di Aleksandar Rajkovic, flicorno baritono in Hora Staccato e Abarthzeana, una colonna dell'orchestra di Goran Bregovic.
E quella di altri musicisti - il sassofonista argentino Alejandro Toledo, il contrabbassista Michele Montolli e il fisarmonicista Maurizio Pala - che fanno parte del progetto multinazionale Alejandro Toledo & the Magic Tombolinos.
Mentre il trombettista Eusebio Martinelli - titolare della Gipsy Abarth Orkestar e compositore o arrangiatore di tutti i brani - è uno strumentista dalle multiple esperienze, nel jazz e nella musica classica come nelle orchestre da ballo, del quale vanno ricordate le presenze nell'orchestra Castellina Pasi e nel gruppo di Vinicio Capossela o, in ambiti più prossimi a noi, negli Humus di Vignola.
Diavolo d`un Martinelli, un simile ribollire è roba da non capirci una bella minchia e da far venire il mal di testa (o il mal di mare, caso mai vi trovaste nel catino con il gatto e la volpe)!?!!
E allora bypassiamo le informazioni e attacchiamoci alla musica che, a dire il vero, è altrettanto ricca di riferimenti.
Così, se uno si mette a riordinare il tutto, e a ricucire con santa pazienza questi e altri indizi che emergono leggendo le note presenti nella confezione del CD, o andando ad indagare nelle attività dei vari strumentisti coinvolti, quello che esce fuori è un quadro policromo degno di mister Pollock. Ma non caotico, veroddio, nè tantomeno astratto. Lo stesso Martinelli ha tracciato una pista che, da vero gitano, muove dagli Stati Uniti per raggiungere - attraverso il Brasile, i paesi iberici e più in generale quelli mediterranei - i Balcani e i paesi dell'est europeo. Quindi lo swing del jazz, il calore dei ritmi afroamericani, le orge di fiati delle musiche balcaniche e molto altro si incontrano dentro i solchi di “Gazpacho”. Strumentalmente la parte del leone è svolta chiaramente dal Martinelli, il cui fraseggio esce fuori veloce e preciso, ma è ovvio che ognuno fa la sua parte e nessuna presenza finisce con l`essere sprecata. Se avete un po` capito di che musica si tratta, e se il genere vi appassiona, comprate pure a scatola chiusa.
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