Autore disco: |
Squarcicatrici |
Etichetta: |
Burp Pubblications, Frigorifero Prod, San Giuseppe Rec, Wallace Rec (I) / Nillacat, North Pole Rec (USA) |
Link: |
www.virb.com/squarcicatrici www.burpenterprise.com/burp www.wallacerecords.com northpolerecords.org |
Email: |
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Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2009 |
Titoli: |
1) Afrotellacci 2) Macedone 3) Sans Races 4) Mbizo 5) Pilhar Fraqueza 6) J`ai faim, Jessie! / 7) Izgubljen Sambetta 8) Garota 9) Afrocina 10) Gorecky 11) Afoforo 12) Invischiata 13) Izgubljen Sam (Vuneny Mix) |
Durata: |
57:36 |
Con: |
Jacopo Andreini, Samuele Venturin, Piero Spitilli, Enrico Antonello, Andrea Caprara, Erwan Naour, Matteo Bennici, Thollem McDonas, Valentino Receputi, Martina Chiarugi, Uliva Velo |
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la liberation music orchestra di Jacopo Andreini |
x e. g. (no ©) |
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Squarcicatrici è una fra le tante progenie legate al pirotecnico Jacopo Andreini, qui alle prese con un armamentario strumentale che comprende batteria e percussioni varie, sax alto, sax baritono, bendir, chitarra, flauto, fischietti, bassline, xylofono, contrabbasso e voce. L`ensemble, come potete vedere sopra, è saturo di validi strumentisti e una successiva formazione attivata per i concerti, se internet non c'inganna, ha visto in bazzica anche Andrea Belfi. Più che di un gruppo, dal momento che la line up cambia di brano in brano, si tratta di un progetto dedito ad una musica barbierista, e più in generale latino-terzomondista, caratterizzata da giungle di percussioni e da fiati scattosi, e non è certo un caso se le note di copertina comprendono un breve saggio firmato dal filosofo brasiliano Chico Caminati. Gli intrecci orgiastici e i corali arrembanti degli strumenti fanno pensare alle orchestre ed ai grossi combo della new thing, in particolare alle orchestre liberatorie guidate da Charlie Haden, e/o ai gruppi dei transfughi sudafricani, Mbizo potrebbe infatti essere dedicata a Johnny Dyani, ma c'è anche dell'altro, e Sans Races è un brano rappato alla Cambuzat (con la voce di Erwan Naour), Pilhar Fraqueza è una veemente invettiva para-comiziale, Gorecky non sfugge al richiamo sinfonico, Izgubljen Sam (Vuneny Mix) subisce un trattamento da drill-jockey, Invischiata ha un delicato mood cameristico e Afrocina, come spiega il titolo, miscela ritmi afro e cineserie da lanterne rosse.
Jacopo Andreini è vittima di una frenetica voglia di fare, con relativa difficoltà a concretizzare, ma quando riesce a definire ed a portare a termine una delle innumerevoli idee che escono dalla sua mente vulcanica, complici compagni in grado di assecondarlo, dimostra di essere uno dei musicisti più genialoidi partoriti dalla panza di mamma Italia. E questo è uno di quei casi.
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