ALTER@!     Aprile 2008 - BlackHouseBlues(AV)
materiali assemblati da Alfredo Rastelli


































Campania: terra inospitale, parrebbe, soprattutto negli ultimi anni, per determinati musicisti/musiche.
Eppure, nel corso degli anni, la regione ha vissuto periodi più o meno interessanti per quella musica `altra`, lontana dagli palcoscenici riconosciuti. Periodi, a conti fatti, sporadici, brevi stagioni selvagge, sortite veloci come lampi, il più delle volte irripetibili.
Tra le esperienze più durature c`è quella legata all`entourage di “Freak-out!” Di Giulio Di Donna che anni fa, con i concerti al mitico “petaso” di Torre Del Greco, ha portato un certo tipo di rock underground alla ribalta, tradizione proseguita nella città di Napoli da “The Last Swing”, prima, e da” Wakeupanddream”, adesso. Per il resto, a Napoli, mancano dei punti di riferimenti: nel corso degli anni si sono susseguite rassegne sporadiche, alcune molto interessanti anche di musica sperimentale, spesso però dalle programmazioni abbastanza confuse, come “Lo Sguardo di Ulisse”, la più continua, capace di regalare qualche perla una tantum. Tralascio ovviamente rassegne storiche come “Pomigliano Jazz” o “Teano Jazz” (CE) che ben poco posso regalare all`appassionato e smaliziato ascoltatore che ha con sands-zine un`affinità elettiva. Al di fuori del capoluogo partenopeo abbiamo avuto ed abbiamo ancora oggi il “Six Minute War Madness” (arrivato lo scorso anno al decennale), per gli emergenti gruppi rock (a Guardia Sanframondi), “Interferenze” per la musica elettronica (Ariano Irpino, Avellino), il concerti organizzati da Satori Comunicazioni a Salerno,
Adesso che “Freak Out!” è lanciata in territori più mainstream, che il “SMWM” lascia sempre meno spazio all`underground italiano per scelte più popolari, che la programmazione di “Wakeupanddream”, rimane sempre più ingabbiata in circuiti folk-rock di origine statunitense, poco rimane a chi è interessato a musiche non convenzionali appartenente al sottobosco avat-jazz, impro-rock, out-folk.
Da questo quadro abbastanza desolante, prende quota la rassegna “Alter@”, che vede nei promotori un gruppo di persone facenti capo a gruppi napoletani come A Spirale o Nembrot, a locali come l`”Arci Oplonti” di Torre Annunziata e il “Black House Blues” di Avellino. Una rassegna, questa, destinata, ce lo si augura in verità , a rimanere a lungo, a creare dei ponti di collegamento tra realtà campane e nazionali, tra musiche e progetti anche diversi ma uniti dalla comune ispirazione di una musica libera.
Il mese di Aprile rappresenterà il lancio di questa rassegna con concerti da non perdere, tutti nel Black House Blues di Avellino, tra cui gli immensi Jealousy Party, l`avant-jazz-rock degli stessi A Spirale e dei Dedalogica, l`impro-rock dei Nembrot, il free core dei Triobola, il jazz anticonvenzionale degli Anatrofobia, quello free dei Sinjarmajazz l`out folk di Antonio Mainenti, l`improvvisazione libera di EndeXP, l`incontro/scontro suggestivo tra Roberto Bellatalla e i due/terzi degli A Spirale, e il set sempre imprevedibile del trio Taiuti / Argenziano / Gabola.
Con la speranza che possa diventare un appuntamento fisso e di riferimento per gli appassionati. (Alfredo Rastelli)


ALTER@!: pratiche non convenzionali:

Dare un perchè e un quando ad Alter@! , è come cercare di ricordare la prima volta in cui si è stati presi dall`impulso sessuale verso l`altro o come tentare di ricordare, al risveglio dal postsbornia, la natura dell`alterazione che ti ha portato a quella smisurata e vuota sensazione di nausea. Comunque niente a che vedere con `sesso, droga e rock `n roll!`.
Nulla di condivisibile, nulla di comunicabile, niente che riesce a essere, tra tentativi di biografie, di file immagine, di audio, definibile.
Eppure un impulso forte, una passeggiata sul ciglio di una frase/burrone, parole soffio, grida, sangue.......... Vite diverse: provincia, città , nord, sud, rumore, musica, circuiti, interstizi di separazione, parole, silenzi, vittime di una realtà immanente travestita da dualità che si fagocita. Eppure corpi che si fondono, innesti video, est/etica del mutamento, ecologia della musica. Incontri casuali, passaggi telefonici, e_mail, eternità passate ad ascoltare e a riprodurre,`passioni mute ` , improvvisare e ripetizione della pratica dell`improvvisarsi.


PROGRAMMA:

Venerdì 4 aprile 2008
A Spirale + Jealousy Party

Venerdì 11 aprile 2008
SINJARMAJAZZ + ANTONIO MAINENTI

Sabato 12 aprile 2008
Argenziano/Bellatalla/Gabola

Domenica 13 aprile 2008
Triobola + Nembrot

Sabato 19 aprile 2008
Argenziano/Gabola/Taiuti + Anatrofobia

Sabato 26 aprile 2008
Dedalogica + EndeXP


I PROTAGONISTI:

Roberto Bellatalla
Nato a Pisa, ha incominciato presto a calcare le scene italiane nei gruppi di Mario Schiano e Guido Mazzon con i quali ha partecipato a registrazioni in studio e per national radio e TV nazionali.
Allo stesso tempo, mentre viveva a Milano ha incominciato a collaborare con alcuni improvvisatori tra i quali il batterista Filippo Monico e il sassofonista Edoardo Ricci, con i quali forma il "Muzik Circo", collaborando inoltre con musicisti come A.Salis, M.Urbani.
Nel 1977 lascia l'Italia per unirsi al gruppo di Tristan Honsinger ad Amsterdam. Il gruppo includeva Radu Malfatti, Sean Bergin e, più tardi, Toshinori Kondo.
Intorno al 1979 Roberto si trasferisce a Londra. E` uno dei più attivi musicisti della scena avant-garde e collabora con Louis Moholo, John Stevens, Evan Parker, Elton Dean, Harry Beckett, Paul Dunmall, Steve Noble, Billy Jenkins e altri.
Ha suonato in festival Europei e ha girato il Sud Africa con Louis Moholo e il suo gruppo "Viva La Black".
Ha inoltre collaborato con il quartetto di John Law, Keith Tippett String Trio e con musicisti americani come Steve Lacy, Sunny Murray, Byron Pope, Don Cherry e Lester Bowie.
Nel 1983 ha formato il gruppo "Dreamtime" con Keith Tippett, Jim Dvorak, Nick Evans, Gary Curson e Jim Le Baigue.
Attualmente vive a Roma.
Ha formato “General D-Zaster” con Antonio Iasevoli, Michael Thieke, Davide Piersanti e Aldo Galasso. Con la danza “Butho” di Maddalena Gana, ha dato vita ad un duo e ad un quintetto, ”Karnak 2012”, che comprende, oltre alla danza, l'elettronica di Joe Casagrande, la chitarra di Antonio Iasevoli, e la voce e recitazione di David Barittoni.
Tra marzo e giugno ha tenuto un seminario sull'improvvisazione nella musica a Grottaferrata.
Suona nel circuito della musica improvvisata, collaborando con Sabina Meyer, Fabrizio Spera, Pasquale Innarella, Michele Rabbia, Luca Venitucci, Marco Ariano...

Nembrot
Creatura amorfa figlia dell`insana natura della provincia Napoletana.
I Nembrot nascono nel 2001 e dopo vari cambi di line-up, il trio arriva ad una complessa commistione tra un`ambient-industriale ed un noise con forti influenze dall`avanguardia free mitleuropea.
Il gruppo inizia anche ad interagire con altre realtà , sia napoletane che nazionali: hanno diviso il palco con i Polvere di Xabier Iriondo; dal novembre del 2007 collaborano con Camillo Capolongo, uno dei pochi artisti campani, che ha registrato il suo nome accanto a quello di personaggi del calibro di Cage, Giorno, Burroughs, e tanti altri artisti dell`avanguardia mondiale; formano insieme ad alcuni componenti degli A Spirale, degli Illà chime, dei Sjnjarma Jazz, il Collettivo Φ, che li vede impegnati individualmente in diverse performance d`improvvisazione totale, in vari club campani.

T.Taiuti
Nato a Napoli nel 1950, a 26 anni Tonino Taiuti inizia un percorso artistico che lo porterà dal “Teatro dei Mutamenti” fondato da Renato Carpentieri e Antoinio Neiwiller alla pratica del jazz, del teatro e del cinema. Come attore si cimenta tanto in performance comiche (in coppia con Silvio Orlando) quanto in prove di forte intensità drammatica lavorando con registi quali Enzo Moscato, Mario Martone, Gabriele Salvatores, Toni Servillo e Giorgio Barberio Corsetti e su testi di Viviani, Scarpetta e Shakespeare. Al cinema lo si ricorda in Morte di un matematico napoletano, Sud, Polvere di Napoli e I vesuviani.
Come musicista, oltre alle collaborazione con Marco Zurzolo, ha al suo attivo una doppia partecipazione, nel 2003 e nel 2004, con Antonio Fresa, al Pomigliano Jazz Festival, mentre il suo esordio nell'arte figurativa ha luogo nel 2002 con una personale dedicata al violoncellista Tom Cora.
Nel 2004 dopo l`incontro con i due A Spirale (M.Argeniano e M.Gabola), si dedica ad una costante pratica dell`improvvisazione fortemente influenzata dall`elettroacustica.
Il trio (Taiuti, Argenziano e Gabola) suona agli "Incontri al Castello" (Napoli, marzo 2006) e registra “Tra viticci di ferro e vetro” (maggio 2006).
Tiene diverse personali e performance: “Tonino Taiuti NO NO” (Napoli, novembre 2005 documentate nell`omonimo dvd e nel cd “Linee che avanzano e retrocedono”), nel 2007 “Fine”.
Taiuti, Argenziano e Gabola lavorano al progetto di teatro totale `OrphicSun` su testi di Igor Esposito, presentato per la prima volta il 5 settember 2007 a "Sconfini. Tradizione esTradizione nei percorsi del teatro contemporaneo" XXVIII editzione di Benevento Città Spettacolo diretta da E. Moscato.

Anatrofobia
Lontano dagli itinerari artistici ufficiali, il gruppo ricerca un linguaggio musicale sinceramente personale. Il punto di partenza, nella sua tradizione strumentale, è quello del rock indipendente. L`attitudine improvvisativa, la pratica compositiva, la ricerca di strutture non idiomatiche, gli sconfinamenti nell`ambito della computer music non sono però tipici della musica d`intrattenimento.
Anatrofobia gioca con la continua variazione motivica, la saturazione e la rarefazione, la pluralità dei piani, le asimmetrie, la poliritmia, la contemporaneità dei tempi, l`esplorazione ed elaborazione timbrica, il continuo approfondimento e raffinamento delle proprie idee musicali in una costante rielaborazione e messa in discussione dei risultati precedentemente raggiunti.
L`orizzonte è quello di una musica pura, essenziale, laicamente spirituale, in una costante dialettica tra regola e caso, ordine e caos, silenzio e rumore, modernità e tradizione. Tesa musica marginale...

Jealousy Party
La formazione inizia le attività nel 1995 come duo percussioni e voce sviluppando una grammatica improvvisativa in relazione con le strutture suggerite dalla forma canzone. La formazione, progettualmente aperta, ben presto ingloba il fiatista Edoardo Ricci come membro stabile e lo spazio occupato dalle percussioni si amplia con l`utilizzo di materiale preparato, spesso registrazioni di improvvisazioni del gruppo stesso, ricollocato e ricontestualizzato.
Definiti dalla stampa di un inascoltabilità senza precedenti il Jealousy Party rilancia la sfida con la volontà di affermare che non esiste musica difficile ma troppo spesso siamo noi ad essere faciloni. Rock `n` roll astratto, Funk nichilista, estetica del detrito, heavy voodoo espressionista: con qualunque definizione vogliate ingabbiarli il Jealousy Party è qui per testimoniare che qualsiasi sia l`oscuro meccanismo che vi fa battere il piedino l`essenza del suono è nella visione.
Il JP ha partecipato a festival di musica elettronica, improvvisata e rock, collaborando negli anni con musicisti, etichette e collettivi di teatro e danza e di elaborazione politica e multimediale tra i quali Nicotina, Steve Rozz, Jacopo Andreini, Jimmy Gelli, Vincenzo Fiore Marrese, Linda Salvadori, Dean Roberts, DJ Skuamo, Eugenio Sanna, Roy Paci, Renato Cordovani, Boris Hauf, Ogino Knauss, Fred Casadei, Bron Y Aur, Kinkaleri, Syd Migx, Massimo Contrasto, Strano Network, Uochi Toki, Snowdonia.

A Spirale
A Spirale nasce nel 2002 dall'incontro fra Maurizio Argenziano e Massimo Spezzaferro, chitarra e batteria, reduci dai Missselfdestrrruction (“Asimmetrica” - Snowdonia, 2001), Mario Gabola, sassofonista di estrazione jazzistico-bandistica e Anita Furlani violista di formazione accademica.
Nel 2004 esce “Come una lastra” prodotto dalla trevigiana Lizard, registrato a Perosa Canavese (TO) nello studio dei fratelli Cartolari (Anatrofobia). La band dal gennaio 2004 si presenta dal vivo nella formazione a 3 (batteria/chitarra/sax), con una forte svolta espressiva orientata verso l`improvvisazione radicale europea e con maggiore attenzione alla ricerca sui vari strumenti di matrice elettroacustica, mantenendo al contempo fisicità e immediatezza postpunk. Partecipa a vari festival di musica sperimentale indipendente italiani (8° Omaggio a Demetrio Stratos, Tagofest 2005, XII Biennale dei Giovani Artisti dell`Europa e del Mediterraneo, BaaFest3). Ultima è l`adesione di A Spirale al network nazionale Tempia che vede coinvolti parte dei nomi più importanti dell`emergente panorama sperimentale italiano (Roberto Bellatalla, Lendormin, Obsolescenza Programmata, ChewZ, Davide Piersanti, Collettivo Φ , Stefano Giust, Renato Ciunfrini...).Altra è la collaborazione di A Spirale con l`attore Tonino Taiuti (ha lavorato con registi quali Enzo Moscato, Mario Martone, Gabriele Salvatores, Toni Servillo e Giorgio Barberio Corsetti) che matura nel tempo attraverso varie performance a metà tra musica, arti figurative e teatro. Argenziano, Taiuti e Gabola lavorano al progetto OrphicSun su testi di Igor Esposito, che è stato poi presentato in prima assoluta (5 settembre 2007) a `Sconfini Tradizione esTradizione nei percorsi del teatro contemporaneo ` XXVIII edizione di Benevento Città Spettacolo con la direzione artistica di E. Moscato.

Sinjarmajazz
Gruppo presente sulla scena musicale del jazz da circa 30 anni, ha avuto numerosi riconoscimenti ed ha partecipato a numerosi eventi effettuando innumerevoli collaborazioni con artisti di tutto il mondo.
I Sinjarma esprimono una forma di jazz libera, senza tralasciare le influenze dei grandi padri del jazz e le radici del terra in cui nascono, con uno sguardo rivolto allo swing ed all`improvvisazione.
La storia dal vivo comincia con un concerto nel 1977 a S.Angelo dei Lombardi.
Tra il 1993 e il 1994 partecipano all`Avellino Jazz 1993, presenti Enrico Rava e Daniele Sepe.
In seguito numerosi concerti e innumerevoli session nella Tana della Campagna.
Più recentemente: nel 2006 una memorabile session con Daniel Carter e nel 2007 un lavoro su John Coltrane presentato alla Festa Europea della Musica, con la presenza di P. Innarella.


Link utili:
www.myspace.com/alteraav
www.mainenti.net
www.myspace.com/jamaisrien
www.contactfestival.it/ITA/bio_bellatalla.html
www.youtube.com/watch?v=ch9i-Q1Bfz8
www.myspace.com/nembrot
utenti.lycos.it/nembrot
italia.allaboutjazz.com/articles/arti0301_012_it.htm
www.unisa.it/Centri_e_Vari/Teatro_Napoletano/recensunbn.php
www.anatrofobia.com
www.logzero.it/2008/01/17/log0-vs-anatrofobia
www.burpenterprise.com/burp/2008/03/05/jealousy-party-again
www.myspace.com/thejealousyparty
www.myspace.com/aspirale
www.myspace.com/tempianet
www.lastfm.it/music/Dedalogica
www.sinjarmajazz.it




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